Io ne soffro praticamente da quando ho memoria, da piccolo avevo nausea perenne, che sfociava spesso e volentieri in vomito. Dopo un ricovero in ospedale (nel 1999) mi è sparita la nausea, non so come ma mi è sparita, con lei anche la fobia. Ovviamente se mi capitava di star male per un’indigestione andavo nel panico, questo perché la fobia ci sta sempre, ma rimane in un certo senso velata. Però non ho mai pensato al virus, cioè, in tutti quegli anni non ne ho manco sentito parlare (e mi sembra assurdo). Tra l’altro avevo ormai l’idea di essere immune al vomito, perché, ogni qualvolta avevo la sensazione di rimettere, quelle poche volte, avevo un conato ma non succedeva nulla, quindi mi ero autoconvinto che il mio stomaco fosse “di ferro”. Due anni fa, l’ho preso, e ricordo che pensai “ora vado in bagno ma non succederà nulla”. Sbagliato. Quando successe il fattaccio rimasi sconvolto, avevo ormai dimenticato cosa si provasse... lo scorso anno di nuovo, l’ho ribeccato! Altro trauma. Io sto nuovamente male dall’episodio di due anni fa, e ad oggi convivo nuovamente con crisi di nausea psicosomatica... è tornato tutto a galla, fobia compresa e ansia. A differenza tua, io non mangio come dovrei, seleziono ed evito cibi, specie i salati che mi fanno una paura assurda. La sera spesso e volentieri digiuno, o se mi capita di avere una nausea strana, sono capace di digiunare tutto il giorno. È un casino, ma ho ripreso la psicoterapia e ci voglio lavorare. Credo che tu sia in una situazione più “leggera”, e questo è un bene. Ovviamente il virus è la cosa che temiamo di più perché a quello non c’è scampo.