• Questa community è solo un punto d'incontro per persone che soffrono di emetofobia e non può essere considerata come terapia per superarla, per questo consigliamo sempre di consultare uno specialista. Buona navigazione a tutti. ;)

Vivere male una gravidanza

valerie

Partecipante
Buonasera a tutti.
Appena iscritta, vi espongo già una mia pesantissima ansia.
Ho scoperto di essere incinta da qualche settimana: una notizia bellissima, perché cercato, perché voluto, ho 30 anni e sono in estasi all'idea di poter costruire una famiglia con il mio compagno. Fin da quando abbiamo cominciato a parlarne, però, il mio tarlo è sempre stato quello: la paura delle nausee.
Ebbene, oggi, ad ormai metà del primo trimestre, le sento e non so mai come affrontarle, vivo queste giornate malissimo e sempre in procinto di attacchi di panico, col vivo terrore che possano peggiorare e, quindi, sfociare in altro.

C'è una parte di me consapevole e "forte", nel senso che sapevo che era una cosa che dovevo mettere in conto e a cui andavo incontro, ci sono momenti in cui dico "ok, se fosse amen, passerà" ma - ovviamente! - questo solo nel frangente in cui sto abbastanza bene e non ho quella spiacevole sensazione. Perché chiaramente, in quegli attimi, tremo, sono assente, e finisco in quel circolo vizioso che più mi agito, più l'avverto, e arriva il panico totale.

So bene che andrò incontro ad uno dei momenti più belli della mia vita e che dovrei avere la forza di un gigante, ma spero almeno qui di poter trovare qualcuno che capisca quanto questa paura superi tutto il resto a volte, purtroppo. Mi viene da piangere, perché accanto a me ho persone che capiscono ma "limitatamente" o almeno non fino a quanto sia profondo tutto ciò.

Perdonate lo sfogo! Parlarne aiuta e spero davvero di poter riuscire a vivere meglio questo periodo.
 
Ciao Valerie,
sono una mamma emetofobica di 2 bambini meravigliosi che hanno 7 e 4 anni.
Un nome alla mia fobia l'ho dato per la prima volta dopo la nascita del primo bimbo, scoprendo questo forum... ma come per molti qui la storia risale a molto molto (troppo) tempo prima.
Capisco bene quando dici
Mi viene da piangere, perché accanto a me ho persone che capiscono ma "limitatamente" o almeno non fino a quanto sia profondo tutto ciò.
... e sono qui per dirti che anche se non ci conosciamo sarò lieta di darti una mano e un ascolto incondizionato.
E sono certa che questo vale per ogni singola persona che incontrerai qui.
Allo stesso tempo vorrei dirti che parlare con chi ti è accanto è fondamentale anche se pensi che non potrà capirti fino in fondo... Provaci sempre, per il tuo bene.
E infine prendi le mie parole per quello che sono, di un'amica, non ho la soluzione in tasca nè il titolo di studio per suggerirla ad altri... sono qui come te, ma ti mando il mio più caloroso incoraggiamento.
E ricordati che noi mamme emetofobiche abbiamo una marcia in più non una in meno ;)
A presto!
 
Ciao Valerie,
sono una mamma emetofobica di 2 bambini meravigliosi che hanno 7 e 4 anni.
Un nome alla mia fobia l'ho dato per la prima volta dopo la nascita del primo bimbo, scoprendo questo forum... ma come per molti qui la storia risale a molto molto (troppo) tempo prima.
Capisco bene quando dici

... e sono qui per dirti che anche se non ci conosciamo sarò lieta di darti una mano e un ascolto incondizionato.
E sono certa che questo vale per ogni singola persona che incontrerai qui.
Allo stesso tempo vorrei dirti che parlare con chi ti è accanto è fondamentale anche se pensi che non potrà capirti fino in fondo... Provaci sempre, per il tuo bene.
E infine prendi le mie parole per quello che sono, di un'amica, non ho la soluzione in tasca nè il titolo di studio per suggerirla ad altri... sono qui come te, ma ti mando il mio più caloroso incoraggiamento.
E ricordati che noi mamme emetofobiche abbiamo una marcia in più non una in meno ;)
A presto!
Ciao carissima
Innanzi tutto grazie per la tua risposta e le tue parole, felice di sapere che c'è un sostegno a distanza
Quindi tu gli hai dato un nome tardi, come me, che per anni ho decisamente brancolato nel buio. Non che sapere come si chiama aiuti, ma già fa sentire meno "pazzi"!

Tu come hai affrontato le tue gravidanze quindi?
 
Buonasera a tutti.
Appena iscritta, vi espongo già una mia pesantissima ansia.
Ho scoperto di essere incinta da qualche settimana: una notizia bellissima, perché cercato, perché voluto, ho 30 anni e sono in estasi all'idea di poter costruire una famiglia con il mio compagno. Fin da quando abbiamo cominciato a parlarne, però, il mio tarlo è sempre stato quello: la paura delle nausee.
Ebbene, oggi, ad ormai metà del primo trimestre, le sento e non so mai come affrontarle, vivo queste giornate malissimo e sempre in procinto di attacchi di panico, col vivo terrore che possano peggiorare e, quindi, sfociare in altro.

C'è una parte di me consapevole e "forte", nel senso che sapevo che era una cosa che dovevo mettere in conto e a cui andavo incontro, ci sono momenti in cui dico "ok, se fosse amen, passerà" ma - ovviamente! - questo solo nel frangente in cui sto abbastanza bene e non ho quella spiacevole sensazione. Perché chiaramente, in quegli attimi, tremo, sono assente, e finisco in quel circolo vizioso che più mi agito, più l'avverto, e arriva il panico totale.

So bene che andrò incontro ad uno dei momenti più belli della mia vita e che dovrei avere la forza di un gigante, ma spero almeno qui di poter trovare qualcuno che capisca quanto questa paura superi tutto il resto a volte, purtroppo. Mi viene da piangere, perché accanto a me ho persone che capiscono ma "limitatamente" o almeno non fino a quanto sia profondo tutto ciò.

Perdonate lo sfogo! Parlarne aiuta e spero davvero di poter riuscire a vivere meglio questo periodo.
Ciao Valerie! :)
Ma wow! Che bello! CONGRATULAZIONI!
Immagino la tua felicità ma allo stesso tempo la tua ansia relativa alle nausee gravidiche... purtroppo (e per fortuna) gli ormoni fanno il loro lavoro, causando anche questi malesseri.
Lessi una volta che madri emetofobiche non stettero mai male durante la gravidanza, poichè erano talmente impegnate a pensare al nascituro che non avevano il "tempo" di fermarsi a pensare...
Comunque, hai mai pensato di intraprendere un percorso psicoterapeutico? Anche in gravidanza?
 
Ciao Valerie! :)
Ma wow! Che bello! CONGRATULAZIONI!
Immagino la tua felicità ma allo stesso tempo la tua ansia relativa alle nausee gravidiche... purtroppo (e per fortuna) gli ormoni fanno il loro lavoro, causando anche questi malesseri.
Lessi una volta che madri emetofobiche non stettero mai male durante la gravidanza, poichè erano talmente impegnate a pensare al nascituro che non avevano il "tempo" di fermarsi a pensare...
Comunque, hai mai pensato di intraprendere un percorso psicoterapeutico? Anche in gravidanza?
Ciao e grazie :)

io purtroppo trovo il tempo di "ossessionarmi" quasi, appena avverto il minimo malessere. E mi dispiace perché mi rendo conto in parte di viverla male, nonostante l'altra parte ricca di gioie ovviamente. Sto cercando di concentrarmi su tutte le cose positive, anche se i momenti down ci sono eccome.

Si, onestamente sì ci ho pensato. Sono solo un po' titubante perché vorrei trovare qualcuno che tratti a fondo questo problema in particolare
 
Ciao carissima
Innanzi tutto grazie per la tua risposta e le tue parole, felice di sapere che c'è un sostegno a distanza
Quindi tu gli hai dato un nome tardi, come me, che per anni ho decisamente brancolato nel buio. Non che sapere come si chiama aiuti, ma già fa sentire meno "pazzi"!

Tu come hai affrontato le tue gravidanze quindi?
Le gravidanze sono state entrambe momenti molto felici soprattutto nel secondo trimestre in cui quasi tutti i fastidi tendono a scomparire :)
 
Le gravidanze sono state entrambe momenti molto felici soprattutto nel secondo trimestre in cui quasi tutti i fastidi tendono a scomparire :)
Oggi mi sono fatta un bel pianto con il mio compagno, che è stato davvero in gamba a farmi poi ridere, di gusto, dimenticato tutto per un'ora. In certe circostanze mi rendo proprio conto che una buona percentuale è alimentata solo dalla mia testa.

Ora sono focalizzata sulla visita da fare a breve, spero che il mio fagiolino stia bene e cerco di essere serena!!
I momenti down ci saranno indubbiamente, siete di grandissimo aiuto di già!!!!
 
Ciao @valerie . Ho letto attentamente il tuo post e mi sono ritrovata in ogni singola parola che hai scritto perché anche io ho affrontato la mia gravidanza allo stesso modo. Ho passato il tempo a contare i giorni che mi allontanavano dal periodo delle nausee, ero perennemente in allerta per ogni minimo segno di nausea, evitavo molte situazione e preferivo rimanere immobile sul divano spesso e volentieri, passato le giornate su internet a cercare esperienze simili alle mie, ho chiamato moltissime volte il centro antiveleni per sapere se potevo assumente antivomito nei casi estremi. E stato un incubo. Per fortuna non ho avuto per niente nausea i primi mesi. Forse solo una o due volte mi è venuta molto forte ma credo che sia peggiorata a causa della mia ansia. Se riuscivo a rilassarmi stavo meglio. Spesso piangevo perché pensavo a come sarei arrivata a fine gravidanza e perché non mi stavo godendo nulla ma il mio pensiero era sempre su quello.
Oggi mia figlia ha quasi tre anni e da qualche mese e tornato forte il pensiero di un altro bambino. Ma non me la sento proprio. Ho troppa paura. Se non avessi questa fobia ci avrei provato. Ma non ce la faccio proprio. In questo momento ti invidio perché, anche se come me la vivi e la vivrai in maniera davvero negativa, supererai alla grande tutto quello che ti accadrà e tra 9 mesi conoscerai l amore! Credimi...ne vale la pena.
 
@Lucia che piacere leggerti, e condividere le nostre esperienze. Mi aiuta sapere che ci sono mamme, qui, con questa fobia!
Io mi alzo tutti i giorni con un bel po' di timore, quasi riduttivo dire così, però ad esempio oggi mi sono rimboccata le maniche e ho fatto un po' di pulizie (lente...! Mi affatico subito, uff!) e ho buttato via non so quanti sacchi di roba. Così, come per dare una sferzata d'aria fresca in una giornata primaverile !! E devo dire che piuttosto che fermarmi a rimuginare decisamente meglio così, ho sentito poco le nausee, probabilmente proprio perché ero impegnata.
Hai scritto una cosa in cui mi rivedo molto: passavo le giornate a leggere su internet. Sai ho imparato proprio in questi giorni che è decisamente meglio evitare, l'80% della mia ansia me la sono autocreata leggendo casi di mamme che stavano malissimo, e così ho deciso di smettere. Questo forum è l'unico che apro e leggo volentieri, perché mi sento compresa e trovo utile condividere la mia esperienza.

Sai anche io pur essendo solo all'inizio piango spesso, appunto, e mi sembra di non godermela affatto, ma poi ci sono giornate così e tutto sommato comprendo che spesso è solo questione di un pizzico di volontà e di voler reagire.
Io spero tu possa trovare dentro al tuo cuore questo briciolo di coraggio di cui ti parlo per poter realizzare quel tuo desiderio di intraprendere un'altra gravidanza, proprio perché come hai detto tu l'amore che hai dopo tra le braccia è impagabile.
Io sicuramente nel caso sarò qui a sostenerti a distanza, come tu fai con me..!!! Grazie per le tue parole!!
 
Ciao @valerie . Ho letto attentamente il tuo post e mi sono ritrovata in ogni singola parola che hai scritto perché anche io ho affrontato la mia gravidanza allo stesso modo. Ho passato il tempo a contare i giorni che mi allontanavano dal periodo delle nausee, ero perennemente in allerta per ogni minimo segno di nausea, evitavo molte situazione e preferivo rimanere immobile sul divano spesso e volentieri, passato le giornate su internet a cercare esperienze simili alle mie, ho chiamato moltissime volte il centro antiveleni per sapere se potevo assumente antivomito nei casi estremi. E stato un incubo. Per fortuna non ho avuto per niente nausea i primi mesi. Forse solo una o due volte mi è venuta molto forte ma credo che sia peggiorata a causa della mia ansia. Se riuscivo a rilassarmi stavo meglio. Spesso piangevo perché pensavo a come sarei arrivata a fine gravidanza e perché non mi stavo godendo nulla ma il mio pensiero era sempre su quello.
Oggi mia figlia ha quasi tre anni e da qualche mese e tornato forte il pensiero di un altro bambino. Ma non me la sento proprio. Ho troppa paura. Se non avessi questa fobia ci avrei provato. Ma non ce la faccio proprio. In questo momento ti invidio perché, anche se come me la vivi e la vivrai in maniera davvero negativa, supererai alla grande tutto quello che ti accadrà e tra 9 mesi conoscerai l amore! Credimi...ne vale la pena.
Ciao Lucia,
ti mando un abbraccio!
Quando mi sono iscritta al forum la seconda volta, a gennaio, ero un po' scoraggiata rispetto alla possibilità di trovare altre mamme... e invece eccovi qui e leggere le vostre esperienze... percepire la "sospensione del giudizio" è davvero, davvero confortante. Poi ognuna ha la sua storia, ma se ci diamo una mano possiamo migliorare la qualità delle nostre vite, ne sono certa.
Mi unisco a Valerie nell'augurarti ciò che desideri qualunque cosa sarà... :)
 
Ciao, e congratulazioni innanzitutto :) arrivo tardi perchè non sono molto presente nel forum da parecchio, ma essendo una mamma, capisco bene come ti senti.
Mia figlia ha 2 anni e mezzo, la mia gravidanza è stata molto bella se si escludono, appunto, le nausee del primo trimestre. Non ho mai vomitato ma ho sofferto di forti nausee continue ed è stato molto difficile. C'è da dire che se tu hai iniziato a sentirne un po' a metà primo trimestre non dovresti avere una nausea importante, diciamo. Verso la nona settimana le beta raggiungono il picco e la nausea peggiora. Se per te in quel momento è proprio comparsa, stai passando il peggio. Pensa che a me sono iniziate prima ancora di sapere che ero incinta. Leggere ma sono iniziate prestissimo.
Passato quel periodo, è andato tutto stupendamente e nulla potrebbe rendermi più felice della mia bambina.
Ci sono comunque dei rimedi da provare, hai chiesto al medico qualche consiglio spiegando la tua situazione?
 
Ciao, e congratulazioni innanzitutto :) arrivo tardi perchè non sono molto presente nel forum da parecchio, ma essendo una mamma, capisco bene come ti senti.
Mia figlia ha 2 anni e mezzo, la mia gravidanza è stata molto bella se si escludono, appunto, le nausee del primo trimestre. Non ho mai vomitato ma ho sofferto di forti nausee continue ed è stato molto difficile. C'è da dire che se tu hai iniziato a sentirne un po' a metà primo trimestre non dovresti avere una nausea importante, diciamo. Verso la nona settimana le beta raggiungono il picco e la nausea peggiora. Se per te in quel momento è proprio comparsa, stai passando il peggio. Pensa che a me sono iniziate prima ancora di sapere che ero incinta. Leggere ma sono iniziate prestissimo.
Passato quel periodo, è andato tutto stupendamente e nulla potrebbe rendermi più felice della mia bambina.
Ci sono comunque dei rimedi da provare, hai chiesto al medico qualche consiglio spiegando la tua situazione?
Ciao Wendy, piacere! :)
Sai, avevo letto in qualche articolo, che donne emetofobiche in gravidanza tendono ad avere nausee abbastanza leggere e che tendono a non vomitare mai (essendo che, in qualche modo, l'emetofobico sviluppa una sorta di "resistenza").
Molto interessante...
 
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