Buongiorno a tutti, come state? Spero bene, soprattutto in questo periodo in cui sembra vivere in un incubo, o meglio, in un film apocalittico!
Ultimamente sto meglio, per quanto riguarda la nostra fobia. Perchè?
Beh, innanzitutto perché non sto pensando per niente all'emetofobia in questo periodo: vuoi la quarantena, vuoi che sono appunto chiusa in casa e non vado a lavoro (lavoro come insegnante in una scuola primaria) e all'università, quindi i contatti sono ridotti, mangio volentieri e di gusto, senza pensieri, non ho disturbi ossessivi; tuttavia questo benessere è apparente dal momento che da 4 mesi prendo psicofarmaci (che prendevo già da 6 anni, poi ho stoppato e ripreso - li prendevo già precedentemente perchè soffrivo di ansia e derealizzazione).
Tornando al discorso emetofobia: sono seguita da una psichiatra/psicoterapeuta che mi ha prescritto, per poter affrontare al meglio la psicoterapia, farmaci per gestire la depressione, conseguente all'emetof.
Mi è stato appunto diagnosticato un DOC (Disturbo Ossessivo Compulsivo) e relativa depressione che mi impedivano di vivere, ora riesco a gestire meglio la cosa ma poi penso di essere alla fine la più debole, perchè mi nascondo dietro ad un farmaco. Non voletemene, ma io invidio coloro che riescono a sentirsi meglio senza dipendere da psicofarmaci e poi penso: ne sarò diventata dipendente? Riuscirò mai a viverne senza? Alla fine vivo una vita anestetizzata.
Ultimamente sto meglio, per quanto riguarda la nostra fobia. Perchè?
Beh, innanzitutto perché non sto pensando per niente all'emetofobia in questo periodo: vuoi la quarantena, vuoi che sono appunto chiusa in casa e non vado a lavoro (lavoro come insegnante in una scuola primaria) e all'università, quindi i contatti sono ridotti, mangio volentieri e di gusto, senza pensieri, non ho disturbi ossessivi; tuttavia questo benessere è apparente dal momento che da 4 mesi prendo psicofarmaci (che prendevo già da 6 anni, poi ho stoppato e ripreso - li prendevo già precedentemente perchè soffrivo di ansia e derealizzazione).
Tornando al discorso emetofobia: sono seguita da una psichiatra/psicoterapeuta che mi ha prescritto, per poter affrontare al meglio la psicoterapia, farmaci per gestire la depressione, conseguente all'emetof.
Mi è stato appunto diagnosticato un DOC (Disturbo Ossessivo Compulsivo) e relativa depressione che mi impedivano di vivere, ora riesco a gestire meglio la cosa ma poi penso di essere alla fine la più debole, perchè mi nascondo dietro ad un farmaco. Non voletemene, ma io invidio coloro che riescono a sentirsi meglio senza dipendere da psicofarmaci e poi penso: ne sarò diventata dipendente? Riuscirò mai a viverne senza? Alla fine vivo una vita anestetizzata.