Ciao a tutti, mi presento:
sono Giulia, ho 25 anni e soffro di emetofobia ormai da molto tempo.
Scrivo questo messaggio per cercare di superare un attacco di ansia improvviso che mi è venuto stanotte dal nulla solo ed esclusivamente per questa paura infinita che ho di poter v.
So anche perchè mi sia venuta questa forte ansia sebbene tutti gli sforzi effettuati per non avere questo come pensiero fisso in queste fatidiche 48 h… Sono stata fuori città per 3 giorni con la mia famiglia, e sebbene solo piccoli momenti di serenità in cui non mi sembrava vero di non avere quel pensiero fisso in testa (“se dovessi prendere IL virus?”), ad oggi alle 2:30 del mattino mi si è scatenato questo panico che mi ha svegliata… e non nego che ho avuto, e forse ho tutt’ora mentre scrivo, questa paura incredibile di non potermi addormentare serenamente perchè potrebbe arrivare da un momento all’altro senza rendermene conto.
(Ho letto da molti altri messaggi che anche voi non riuscite a riconoscere la nausea, e soprattutto gli attimi prima dell’atto)
Mi scuso se magari il messaggio può sembrare confusionario, ma lo sto scrivendo di getto, per cercare di sfogarmi… sebbene so che arrivata a questo livello ciò di cui necessito è la terapia…
Spero mi possiate capire,
Giulia
sono Giulia, ho 25 anni e soffro di emetofobia ormai da molto tempo.
Scrivo questo messaggio per cercare di superare un attacco di ansia improvviso che mi è venuto stanotte dal nulla solo ed esclusivamente per questa paura infinita che ho di poter v.
So anche perchè mi sia venuta questa forte ansia sebbene tutti gli sforzi effettuati per non avere questo come pensiero fisso in queste fatidiche 48 h… Sono stata fuori città per 3 giorni con la mia famiglia, e sebbene solo piccoli momenti di serenità in cui non mi sembrava vero di non avere quel pensiero fisso in testa (“se dovessi prendere IL virus?”), ad oggi alle 2:30 del mattino mi si è scatenato questo panico che mi ha svegliata… e non nego che ho avuto, e forse ho tutt’ora mentre scrivo, questa paura incredibile di non potermi addormentare serenamente perchè potrebbe arrivare da un momento all’altro senza rendermene conto.
(Ho letto da molti altri messaggi che anche voi non riuscite a riconoscere la nausea, e soprattutto gli attimi prima dell’atto)
Mi scuso se magari il messaggio può sembrare confusionario, ma lo sto scrivendo di getto, per cercare di sfogarmi… sebbene so che arrivata a questo livello ciò di cui necessito è la terapia…
Spero mi possiate capire,
Giulia