• Questa community è solo un punto d'incontro per persone che soffrono di emetofobia e non può essere considerata come terapia per superarla, per questo consigliamo sempre di consultare uno specialista. Buona navigazione a tutti. ;)

Mamma preoccupata

Marianna Tedeschi ha scritto:
Mi figlia.. Io sto riuscendo a portarla a scuola.. Ma a volte la mattina, come oggi, è molto molto dura.. Mi urla di tutto e tira le cose per aria.. Piange e si dispera.. Ma sto riuscendo a portarla. Tantissime volte mi ha chiamato da scuola che aveva la nausea forte.. A volte sono andata e a volte ho insistito perché rimanesse...
Ma ci sono giornate durissime.. Che m I sembri peggiori.. Non vuole andare a pranzo dai parenti cosa che ha sempre fatto col cuore.. Ed è difficilissimo andare ad un ristorante o farle fare un uscita lunga... Vorrebbe stare a casa. A volte ammetto di perdere la pazienza per ricordarle costantemente che la nausea è solo sintomo dell'ansia.. Lei è consapevole ma non riesce a concentrarsi su questo. Va dalla psicologa che usa terapia cognitivo comportamentale da novembre.. Ma avevamo iniziato perché ci sembrava riguardasse solo il disturbo di ansia generalizzato.. Invece si è modificato nel tempo e ora mi sembra che il problema sia focalizzato sull'emetofobia. Non so se la psicologa sappia cosa fare o meno.. Io mi sto fidando.. Ma è tutto al buio.
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Ciao, mi dispiace per questa situazione che vivete, ma è una situazione che si può risolvere, magari con un po' di tempo, ma si può risolvere. Da quanto avete iniziato la psicoterapia, hai notato miglioramenti/cambiamenti?
 
Re Julien ha scritto:
Ciao, mi dispiace per questa situazione che vivete, ma è una situazione che si può risolvere, magari con un po' di tempo, ma si può risolvere. Da quanto avete iniziato la psicoterapia, hai notato miglioramenti/cambiamenti?
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Si ma noto molto alti e bassi... Giorni sono ottimista perché la vedo più serena e altri mi butto giù perché mi sembra acutizzare la nausea... E a volte la vedo piena di rabbia per come si sente... E vorrei accelerare tutto.. Ma non si può
 
Marianna Tedeschi ha scritto:
Si ma noto molto alti e bassi... Giorni sono ottimista perché la vedo più serena e altri mi butto giù perché mi sembra acutizzare la nausea... E a volte la vedo piena di rabbia per come si sente... E vorrei accelerare tutto.. Ma non si può
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Bisogna procedere con la psicoterapia, è l'unica strada che possa aiutare tua figlia, oltre ad avere vicinanza e comprensione da parte delle persone che la circondano. Psicoterapia è un percorso pesante, soprattutto per una ragazzina così giovane, ma vedrai che darà i suoi frutti. Ha amici?
 
Trudy62 ha scritto:
Bisogna procedere con la psicoterapia, è l'unica strada che possa aiutare tua figlia, oltre ad avere vicinanza e comprensione da parte delle persone che la circondano. Psicoterapia è un percorso pesante, soprattutto per una ragazzina così giovane, ma vedrai che darà i suoi frutti. Ha amici?
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Si ha alcuni amici.. Non sono ancora quelli della vita secondo me.. Nel senso che ancora non ha trovato quelli affini a lei.. Ha iniziato la prima media ed è un cambiamento grande...
Spero bene
 
Marianna Tedeschi ha scritto:
Si ha alcuni amici.. Non sono ancora quelli della vita secondo me.. Nel senso che ancora non ha trovato quelli affini a lei.. Ha iniziato la prima media ed è un cambiamento grande...
Spero bene
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Sicuramente sono rapporti nuovi che deve coltivare, però avere amici vicini è sempre positivo, è anche una motivazione per andare a scuola più volentieri. Poi starà a lei decidere se rivelare o meno la fobia.

Io insegno in quinta elementare, cambiano tantissimo in quell'età, di mese in mese vedo cambiamenti allucinanti, crescita, maturazione... sicuramente anche tua figlia sta vivendo questi momenti e spesso si tende ad avere una sorta di paura del futuro, da qui potrebbe scaturire la fobia (che si nutre proprio dei momenti un po' più vulnerabili).
 
Trudy62 ha scritto:
Sicuramente sono rapporti nuovi che deve coltivare, però avere amici vicini è sempre positivo, è anche una motivazione per andare a scuola più volentieri. Poi starà a lei decidere se rivelare o meno la fobia.

Io insegno in quinta elementare, cambiano tantissimo in quell'età, di mese in mese vedo cambiamenti allucinanti, crescita, maturazione... sicuramente anche tua figlia sta vivendo questi momenti e spesso si tende ad avere una sorta di paura del futuro, da qui potrebbe scaturire la fobia (che si nutre proprio dei momenti un po' più vulnerabili).
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Capisco bene.. La cosa che mi preoccupa è leggere che non va via.. Nonostante la terapia.. Leggo di tante persone che hanno iniziato a questa età e non sono più riuscite
 
Marianna Tedeschi ha scritto:
Capisco bene.. La cosa che mi preoccupa è leggere che non va via.. Nonostante la terapia.. Leggo di tante persone che hanno iniziato a questa età e non sono più riuscite
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Ci sono casi e casi. Persone che ne sono uscite completamente e persone che ci convivono e che, nonostante tutto, conducono una vita normale.
Si può uscirne però. Taggo @Re Julien che ne è uscito
 
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