• Questa community è solo un punto d'incontro per persone che soffrono di emetofobia e non può essere considerata come terapia per superarla, per questo consigliamo sempre di consultare uno specialista. Buona navigazione a tutti. ;)

Eccomi

evaluna

Partecipante
Ciao a tutti,

da alcuni mesi vi leggo.

Finalmente ho deciso di fare il grande passo e lasciare qui la mia traccia. Tutto per me inizia all'asilo, il fattaccio mi capita in mezzo agli altri bambini, le maestre mi rimproverano e di lì iniziò il lungo viaggio, che bene potete immaginare, in cui ogni volta che io o qualcuno intorno a me aveva il famoso problema si aggiungeva un mattoncino per costruire la mia paura. Tanta ansia, tanta paura, periodi di forte stress emotivo con aumento di nausea e conseguente aumento dell'emetofobia mi hanno finalmente portato, ora che sono adulta, da uno psicologo. Questo cammino è iniziato da circa un anno e solo adesso mi sento di riuscire a dare un volto e una forma alle mie paure e alle mie ansie (tante), ancora ben lungi dall'essere superate e risolte. Grazie per aver letto il mio messaggio.
 
Ciao Evaluna benvenuta, pure io soffro di emetofobia da quella età più o meno,oltre che problemi d'ansia ecc. . Posso dirti che aver iniziato un percorso è già una buona cosa,e affronta il ''problema'' volta per volta.
Io qualche anno fa mi attanagliavo, aggiungendo ansia,in quanto volevo risolvere i miei problemi più in fretta possibile. Abbi pazienza e fiducia, che con il tempo e l'impegno qualche risultato inizierà a farsi vedere ;)
 
Mi sto rendendo conto a fatica che il problema non è "solo" l'emetofobia, come mi sembra di leggere anche in giro per gli altri post... è la punta dell'iceberg. Paura di perdere il controllo, ansia di fare brutta figura, paura del dolore e della malattia. Il percorso è lungo e spesso "fa ridere" le persone "normali" che non hanno questa paura e che puntualmente mi raccontano ridendo di tutte le volte che gli succede, come se sentirle sminuire la cosa potesse aiutarmi e invece mi crea altre memorie spaventose... Ma questa paura e questa ansia stanno scavando un malessere davvero profondo... E' come se la nausea per me fosse quasi sinonimo di ansia e tristezza!! Spero di venirne fuori, prima o poi! A ogni passo avanti mi sembra di farne tre indietro. Riportare alla mente tanti episodi traumatici a cui poi ripenso spesso durante il giorno mi chiedo se serva, ma penso di si. Se razionalmente penso a come stavo all'inizio della psicoterapia un po' di miglioramento c'è stato...Ma quanta fatica e quanto ancora da fare.
 
Mi rileggo in tutto ciò che hai scritto... Ti capisco benissimo perché poi questa paura va ad intaccare tanti aspetti della quotidianità...
 
A ogni passo avanti mi sembra di farne tre indietro.
Sbagliato. Soprattutto se stai facendo terapia, un passo avanti, una vittoria, resta sempre. :)
Siamo noi che diamo più peso agli episodi negativi e tendiamo a sminuire quelli positivi.
Riportare alla mente tanti episodi traumatici a cui poi ripenso spesso durante il giorno mi chiedo se serva, ma penso di si.
Serve, alla lunga capirai che serve. Rielaborare vecchi episodi ti permette di capire perché vivi male oggi. ;)
Ma quanta fatica e quanto ancora da fare.
Sì, purtroppo la fatica è tanta, la strada può essere lunga, ma il risultato ricompensa di tutti i sacrifici! :)
Benvenuta! :)
 
@Echoes il mio rapporto con il cibo.. io sono un pasticcere, ho sempre amato il cibo e ho sempre mangiato di tutto..
Ora è un rapporto difficile.. per mangiare mangio, ma non più con gusto.. Che amarezza..
Il tuo?
 
Pure a me piace tanto il cibo,infatti è una continua frustrazione vivere con tutte queste limitazioni... Paranoie a go go! Questo è troppo pesante da digerire, sarà andato a male, ecc. Ecc. Io e il cibo siamo separati in casa :D
 
Non è possibile che non ci siano "soluzioni". Nel senso, si lavorandoci su puoi stare bene.. ma io questa cosa non l'ho voluta, non l'ho chiesta e il fatto che io, come voi, debba farmi il mazzo, soffrire, piangere, stare male emotivamente per arrivare chissà quando a riuscire a vivere normalmente è estenuante.. Vedo Re che ci ha messo 10-12 anni, so che non siamo tutti uguali, ma diamine.. come fai a vedere positivo in una situazione cosi
 
Lo so,e ti capisco perfettamente.. Diciamo che sto provando solo a non aggiungere ulteriore sofferenza, e prenderla anche un poco serenamente per quanto possibile..
 
anche voi per caso avete problemi a ingoiare le pillole ? A me sembra che l ansia del v e Dell ingoiare le pastiglie sia molto connessa, sono curiosa...
 
Ciao Evaluna!


Io ho avuto difficoltà a ingoiare le pillole per tanto tempo. Poi ho iniziato a prendere la pillola, vari anni fa (15 anni fa, vecchia vecchia) che è minuscola quindi ho provato prima con lo yougurt e poi con l'acqua.. piano piano ho imparato, sempre più grandi e ora, anche se con un po' di fastidio, mando giù anche quelle grandi intere, tipo l'antibiotico, che prima dividevo in due per esempio.

Una cosa che però non riesco assolutamente a fare è mandarle giù senza l'acqua. Molte persone riescono con quelle piccolissime (tipo appunto la pillola) ma quello proprio non mmi riesce, fosse anche un mico sorso, devo usare l'acqua.

Prova con cose piccine, non medicine, che ne so, vitamine, pastigliette piccine piccine, o anche con piccole mentine. vedrai che piano piano quello si impara ;)

@spin8 sei un pasticcere??? Che figata! :D
 
si, o meglio alcune cose, mi rendo conto di avere disagi quando devo fare cose oltre al lavoro, che per il momento ancora riesco a seguire
 
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