• Questa community è solo un punto d'incontro per persone che soffrono di emetofobia e non può essere considerata come terapia per superarla, per questo consigliamo sempre di consultare uno specialista. Buona navigazione a tutti. ;)

Attacchi di panico acuti e terapia

No ma quando mai... di una cosa del genere non si è mai nemmeno parlato, scherziamo?

L'esposizione è concpeibile fino a un certo limite, il resto si gestisce in altri modi
 
Lunedì 27 seconda seduta.
Eviterò di tediarvi con i dettagli, super riassumendo possiamo dire che (siccome la sua prima intuizione sarebbe che tutto sto disturbo è parallelo a qualche brutto avvenimento del passato) mi ha fatto parlare di alcuni problemi miei familiari, cercando di rifletterci su insieme.
Non è che abbiamo detto o fatto chissà cosa, ma una cosa vorrei dirla (anche se certamente è un caso e non c'entrerà nulla): senza volere, mi sono successivamente reso conto che nel venire a casa ho alzato la radio e.. ho cantato. Che era una cosa che oggettivamente non facevo da anni.
Poi ripeto, sarà un caso assurdo e senza connessioni con la seduta, però boh va a sapere... :) Appuntamento con la dottoressa a lunedì prossimo.
 
...senza volere, mi sono successivamente reso conto che nel venire a casa ho alzato la radio e.. ho cantato. Che era una cosa che oggettivamente non facevo da anni.
Poi ripeto, sarà un caso assurdo e senza connessioni con la seduta, però boh va a sapere...
Il gesto che hai fatto potremmo legarlo ad un momento positivo, di buon umore. Credo che sia anche legato alla seduta che avevi appena fatto. Provo a farti questo esempio: se faccio una seduta di terapia, e sono soddisfatto, e ho la sensazione che qualcosina piccolina si muove, e sono positivo per il futuro, probabilmente oltre accenderla la radio, vado pure a Sanremo :D
Comunque sia, che sia legato o meno alla seduta, come ti ha detto Dea, è un buon segno, ed è giusto dargli un valore. Continua così. ;)
 
Beh la terapia è un momento di introspezione, di lavoro interiore, e se ne esce sempre con la mente impegnata, con sensazioni diverse, a seconda di come è andata la seduta. Io mi rendo conto che a volte esco un po' cupa e altre volte serena e contenta pronta a organizzarmi il resto della giornata. Quando è così mi rendo conto che è stato un momento di lavoro positivo :) Di certo, che tu abbia avuto voglia di cantare dopo la seduta, indica che eri di buon umore :)
 
Grande ricky!! Ti capisco benissimo perché io, al termine di ogni terapia, mi sento diversa.. Di buon umore! Tiro fuori ciò che mi tormenta, lo comprendo e poi dopo riesco a vedere le cose in maniera differente. Sí, penso che quel tuo gesto sia dovuto proprio alla seduta che hai avuto. Un buon inizio ;)
 
Heylà!
:)
Sono contenta che tu abbia iniziato un percorso terapeutico, io sono una delle tante persone che ne sono uscite, sto ancora proseguendo il percorso perché come è stato detto non stai subito bene dall'ooggi al domani, io sono in "cura" da un anno e mezzo, e il tutto sta via via finendo, ho fatto progressi e giornalmente ho affrontato moltissime difficoltà, bisogna trovare il terapeuta giusto e soprattutto mettersi in testa di volerne uscire, perché SI PUO'!
Buona fortuna con la terapia :)
 
come sta andando? Anche io sto seguendo questo percorso ma tirare fuori la paura di vomitare ha richiesto mesi!! Quindi complimenti a te! Ho letto che non è consigliato indurre il v per l emetofobia comunque!
 
come sta andando? Anche io sto seguendo questo percorso ma tirare fuori la paura di vomitare ha richiesto mesi!! Quindi complimenti a te! Ho letto che non è consigliato indurre il v per l emetofobia comunque!
Più dura di quanto immaginassi. Più che altro è complicato perchè sai di dover tirar fuori gli episodi negativi (e almeno nel io caso, ogni volta che ricordo un attacco di panico/ansia, il più delle volte mi ci immedesimo e rischio che me ne venga un altro). Cmq continuiamo, ho l'impressione sia una cosa molto lunga.
 
A chi lo dici. Speriamo di aver azzeccato entrambi una psicologa valida.
Nel mio caso è molto giovane, lo è più di me, laureata da pochi anni; difetterà in esperienza ma si rapporta senz'altro in modo giovanile. Speriamo alla lunga paghi (anche perchè l'esborso economico alla lunga pesa).
 
io mi sono fatta indirizzare dal medico di base, è giovane anche lui. Non ho altre esperienze in merito ma penso sia bravo, sono io che spesso mi tiro indietro o mi chiudo e cambio direzione rendendogli complicato seguire un percorso...si un grosso investimento!
 
Io no, a costo di vergognarmi (tanto la mia non la conosco e riceve a 30 km da casa mia) dico tutto papale papale, parlo liberamente, sono disposto a dire e fare qualsiasi cosa, e ti suggerisco di fare lo stesso (alla fine, che ti frega? E' un professionista e ha sentito storie certamente più imbarazzanti/preoccupanti: ci guadagni soltanto a dire le cose come stanno)
 
Ciao! Anch'io ero scettica all'inizio e ci ho messo tanto a decidere di rivolgermi a un professionista...ma alla fine sono contenta di averlo fatto! Certo se ci si aspetta qualcuno che ti prende per mano e ti da le soluzioni mentre tu sei comodamente seduto allora il rischio di restare deluso è alto (ammetto che fino a qualche anno mi aspettavo questo dalle terapie ). Forse il 90% del lavoro lo facciamo noi decidendo di aprirci e di tirare fuori tutto e soprattutto mostrandoci motivati a venirne fuori: credo che l'atteggiamento mentale sia il più grande motore per uscire da ogni fobia! Dobbiamo accettare che noi come TUTTA L'UMANITÀ abbiamo un problema ma abbiamo anche tutti i mezzi per uscirne. Io ci credo molto nella terapia e credimi, sono sorpresa di scrivere una cosa del genere che fino a qualche anno fa era impensabile dai tempo al tuo terapeuta e attiva la modalità "voglio uscirne a tutti i costi ", vedrai che le cose cambieranno senza che tu te ne accorga p.s. io no ne sono ancora uscita ma sento cmq che molte cose stanno cambiando e sono cambiate, soprattutto il mio atteggiamento mentale. Su altre il percorso e ancora lungo ma investo le energie in ciò che davvero merita e non su sciocchezze ( e il v di per se lo è). Forza e coraggio, insieme ce la faremo! carica motivazionale delle 7 del mattino di una luuuunga settimana!
 
Ciao! Anch'io ero scettica all'inizio e ci ho messo tanto a decidere di rivolgermi a un professionista...ma alla fine sono contenta di averlo fatto! Certo se ci si aspetta qualcuno che ti prende per mano e ti da le soluzioni mentre tu sei comodamente seduto allora il rischio di restare deluso è alto (ammetto che fino a qualche anno mi aspettavo questo dalle terapie ). Forse il 90% del lavoro lo facciamo noi decidendo di aprirci e di tirare fuori tutto e soprattutto mostrandoci motivati a venirne fuori: credo che l'atteggiamento mentale sia il più grande motore per uscire da ogni fobia! Dobbiamo accettare che noi come TUTTA L'UMANITÀ abbiamo un problema ma abbiamo anche tutti i mezzi per uscirne. Io ci credo molto nella terapia e credimi, sono sorpresa di scrivere una cosa del genere che fino a qualche anno fa era impensabile dai tempo al tuo terapeuta e attiva la modalità "voglio uscirne a tutti i costi ", vedrai che le cose cambieranno senza che tu te ne accorga p.s. io no ne sono ancora uscita ma sento cmq che molte cose stanno cambiando e sono cambiate, soprattutto il mio atteggiamento mentale. Su altre il percorso e ancora lungo ma investo le energie in ciò che davvero merita e non su sciocchezze ( e il v di per se lo è). Forza e coraggio, insieme ce la faremo! carica motivazionale delle 7 del mattino di una luuuunga settimana!
Complimenti!
Dalle tue parole traspare ottimismo.
Spero di farcela come te (e un domani poter scrivere altrettanto), questi mesi sono massacranti!!!
 
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