Federica96
Partecipante
Ciao ragazzi,
É molto (per fortuna) che non scrivo nel forum… ormai da maggio scorso. In questi mesi ho affrontato una lunga terapia psicologica che per ora é conclusa e una farmacologica che è ancora in corso.
Ho cominciato a lavorare e a pensare di meno al V… e la mia vita é inequivocabilmente migliorata, anche se rimangono sempre quella serie di rituali e di credenze che mi fanno sentire al sicuro.
Ho ripreso peso e mangio con appetito perlopiú incurante di indigestioni e simili.
Il mio problema ora come ora é che mi sento bombardata da notizie di persone che stanno male con il virus e che dicono che quest’anno é infernale… mio fratello ha tre suoi amici (senza stretti contatti tra loro) che si sono ammalati e a cadenza regolare ripete queste cose a cena. Lui, come mia madre, non ha mai capito questa mia fobia e la liquida dicendo che é un evento normale e io ho smesso da tempo di rammaricarmi per non essere capita (ho accettato questo e molto altro grazie alla terapia psicologica).
Mentre gli scorsi anni non lavoravo e ho combattuto questa mia paura stando in casa ora non posso più farlo e mi sento un po’ persa e impaurita ogni giorno che vado a lavoro… voi come affrontare la paura?? Vi mando un grande abbraccio.
É molto (per fortuna) che non scrivo nel forum… ormai da maggio scorso. In questi mesi ho affrontato una lunga terapia psicologica che per ora é conclusa e una farmacologica che è ancora in corso.
Ho cominciato a lavorare e a pensare di meno al V… e la mia vita é inequivocabilmente migliorata, anche se rimangono sempre quella serie di rituali e di credenze che mi fanno sentire al sicuro.
Ho ripreso peso e mangio con appetito perlopiú incurante di indigestioni e simili.
Il mio problema ora come ora é che mi sento bombardata da notizie di persone che stanno male con il virus e che dicono che quest’anno é infernale… mio fratello ha tre suoi amici (senza stretti contatti tra loro) che si sono ammalati e a cadenza regolare ripete queste cose a cena. Lui, come mia madre, non ha mai capito questa mia fobia e la liquida dicendo che é un evento normale e io ho smesso da tempo di rammaricarmi per non essere capita (ho accettato questo e molto altro grazie alla terapia psicologica).
Mentre gli scorsi anni non lavoravo e ho combattuto questa mia paura stando in casa ora non posso più farlo e mi sento un po’ persa e impaurita ogni giorno che vado a lavoro… voi come affrontare la paura?? Vi mando un grande abbraccio.