ricky81
Partecipante
Volevo raccontare una cosa.
Prima di dire che come molti qui dentro soffro del solito problema da chissà quanti anni, che non fa altro che peggiorare, che vado (in modo IMBARAZZANTE, veramente RIDICOLO) fuori controllo ogni volta che sono al centro dell'attenzione, vorrei arricchire il quadro con un avvenimento.
Tra meno di due settimane dovrò fare la gastroscopia: Dio solo sa per quanto tempo l'ho temuta, credo sia una delle peggiori cose che mi potesse capitare (e che ci possa capitare, credo si possa essere tutti d'accordo), ho veramente l'angoscia.
Tuttavia (ed è l'unica cosa che mi tira su, paradossalmente) sto veramente male (e, sempre più paradosso, sto male davvero, sono certo che non sia una produzione della mia mente): ho da due anni reflusso, gastrite, acidità, bruciore di stomaco, con tutto acuito in maniera incredibile negli ultimi 6 mesi. Che sia un problema derivato dalla modifica delle abitudini e della dieta (da anni sbilanciata, totalmente mirata a far si di non correre il rischio di... avete capito) può essere, ahimè.
Il problema è che non mangio, non dormo, sto proprio male male: pare che l'unico esame utile sia questo, per capire cos'ho.
Ovviamente, è insito in questo esame la paura più grande, per cui lo farò in anestesia totale... anche se ho maledettamente paura del dopo. Dicono che non si sente niente, ma do per molto probabile il panico, l'ansia, le sensazioni terribili una volta risvegliato. E l'inebetimento da anestesia non vorrei che acuisse le sensazioni di impotenza.
Sono piuttosto preoccupato, ripeto: l'unica cosa che non mi fa scappare a gambe levate è che sto da mesi incredibilmente male, dormo tre ore per notte, mangio pochissimo, sono preoccupantemente magro. Per cui va fatto.
Qualcuno di voi ha esperienze in merito? Un abbraccio sentito intanto.
Prima di dire che come molti qui dentro soffro del solito problema da chissà quanti anni, che non fa altro che peggiorare, che vado (in modo IMBARAZZANTE, veramente RIDICOLO) fuori controllo ogni volta che sono al centro dell'attenzione, vorrei arricchire il quadro con un avvenimento.
Tra meno di due settimane dovrò fare la gastroscopia: Dio solo sa per quanto tempo l'ho temuta, credo sia una delle peggiori cose che mi potesse capitare (e che ci possa capitare, credo si possa essere tutti d'accordo), ho veramente l'angoscia.
Tuttavia (ed è l'unica cosa che mi tira su, paradossalmente) sto veramente male (e, sempre più paradosso, sto male davvero, sono certo che non sia una produzione della mia mente): ho da due anni reflusso, gastrite, acidità, bruciore di stomaco, con tutto acuito in maniera incredibile negli ultimi 6 mesi. Che sia un problema derivato dalla modifica delle abitudini e della dieta (da anni sbilanciata, totalmente mirata a far si di non correre il rischio di... avete capito) può essere, ahimè.
Il problema è che non mangio, non dormo, sto proprio male male: pare che l'unico esame utile sia questo, per capire cos'ho.
Ovviamente, è insito in questo esame la paura più grande, per cui lo farò in anestesia totale... anche se ho maledettamente paura del dopo. Dicono che non si sente niente, ma do per molto probabile il panico, l'ansia, le sensazioni terribili una volta risvegliato. E l'inebetimento da anestesia non vorrei che acuisse le sensazioni di impotenza.
Sono piuttosto preoccupato, ripeto: l'unica cosa che non mi fa scappare a gambe levate è che sto da mesi incredibilmente male, dormo tre ore per notte, mangio pochissimo, sono preoccupantemente magro. Per cui va fatto.
Qualcuno di voi ha esperienze in merito? Un abbraccio sentito intanto.