• Questa community è solo un punto d'incontro per persone che soffrono di emetofobia e non può essere considerata come terapia per superarla, per questo consigliamo sempre di consultare uno specialista. Buona navigazione a tutti. ;)

Vita diversa

Irene

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Ciao mi chiamo Irene e ho quasi 20 anni. Non ho mai partecipato ad un forum, ho scoperto oggi di cosa si tratta attraverso alcune ricerche sul mio problema.
Penso che la mia paura sia iniziata a 8 anni dopo aver beccato, assieme a mia mamma e mia sorella, quel brutto virus che temo tanto. Nonostante siano passati quasi 12 anni i ricordi di quella notte d'inferno sono ancora vivi e chiari nella mia mente e tutte le sensazioni sgradevoli che ho provato mi hanno causato una sorta di trauma, che oggi lo riconosco in questa fobia.
Due anni fa mi sono rivolta a una psicoterapeuta perché mangiavo molto poco e i miei erano convinti sofrissi di anoressia. Come potevo spiegare il "mamma non voglio la cena perché non voglio vomitarla?" La dottoressa mi ascoltò per qualche mese ma il passo principale per uscire dal quel buco nero l'ho compiuto da sola. Non so come ma sono "guarita" nel giro di poco e sono stata abbastanza serena per tutti gli ultimi due anni trascordi. Ma questo inverno è tornato tutto di nuovo. Non me ne sono mai liberata veramente e l'ho capito in seguito ai tanti segnali di virus che ci sono stati in questo periodo... mi hanno terrorizzata ancora una volta. La scuola mi obbliga a fare un stage di tre settimane.. e ovviamente dove sono capitata? All'asilo nido... dove malattie gastrointest. sono all'ordine del giorno. In più il mio fidanzato lavora come infermire al pronto soccorso da poco, ottimo connubio direi!
Non so se sia la cosa più giusta da fare ascoltare e cercare consigli da persone che soffrono come me per la stessa fobia. Ma sto disperatamente cercando un modo per tornare a vivere, mangiare, uscire, relazionarmi normalmente con gli altri. Qualcuno ne è mai uscito???
 
Ciao, qui puoi trovare comprensione e conforto, e puoi leggere le esperienze che tutti noi condividiamo. Se leggi un po in questo forum troverai che l'unico vero consiglio che diamo è rivolgersi ad uno specialista. La risposta alla tua domanda è : sì. Ma la strada può essere lunga e impegnativa, ma alla fine conta poco questo se sei disposta a farlo per raggiungere l'obiettivo di stare bene.
Una cosa voglio dirti, quando abbiamo questa fobia, a volte capitano dei momenti in cui ci sembra che tutto vada bene. Ma sono momenti dovuti al contesto che stiamo vivendo. Un aumento delle responsabilità, una situazione imprevista, nuovi problemi, faranno tornare a galla le nostre ansie. Per questo è necessario completare un percorso di terapia.
Tornerai a stare bene, non devi scoraggiarti. In questo forum troverai persone che vivono le tue stesse difficoltà, ma anche che hanno fatto e stanno facendo grandi progressi. Con tempi e modi diversi, possiamo tutti stare bene. Benvenuta! :)
 
Irene benvenuta! Se posso dirti quando si inizia un percorso lo si deve SEMPRE finire, però parlo di un percorso che vuoi DAVVERO finire. Una terapia va seguita e non si può iniziarla e il giorno dopo mollarla, va fatto un percorso ;)
Ciò che ti ha detto Re è tutto vero, certe preoccupazioni, ecc tornano a galla e non le sappiamo gestire, allora dentro di noi si risvegliano le cose e poi le gestiamo male... Il mio consiglio: se sei ricaduta, qualcosa non hai assimilato del tutto, prova a riprendere il percorso, io non me ne vergogno, sono da un anno e mezzo in terapia, ma ci vado una volta al mese, ho tre anni più di te, e ho iniziato la terapia a 21... Stavo malissimo, con la differenza che io ho tirato la corda per tantissimi anni, sin da quando ero piccola, periodi sì e periodi no, in quelli NO NON sapevo gestire le mie emozioni... Ho dovuto intervenire. Ed eccomi qui, una persona più consapevole, maturata, però nella vita non si finisce MAI di imparare, tuttavia sono consapevole che presto il mio percorso avrà una fine e me la caverò nel bene e nel male. Quindi non scoraggiarti!
 
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