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Situazione strana

Frank96

Iscritto
Salve ragazzi , allora in breve mi spiego: Ho avuto diversi traumi infantili in cui ho preso l influenza intestinale e mi ricordo ancora oggi quanto ho sofferto.
Premetto che sono uno sportivo , faccio palestra e pugilato e chi mi vede in giro mai si immaginerebbe che ho paura della nausea . Ebbene sì , io ho estrema paura di quel malessere fisico che precede l atto del vomito.
Purtroppo soffro di nausea e ho sofferto anche recentemente di un attacco forte .
A differenza vostra io vedo nel vomito un atto liberatorio che mi permette di star bene , ma ciò che a me veramente fa star male è la nausea molto forte.
Quando l anno scorso mi beccai un influenza intestinale, stetti talmente male la notte che pensai al suicidio x allevare il malessere dato che le medicine non funzionavsno. Cio che non mi spiego e che sono una persona molto resistente anche al dolore fisico , ma questa malessere mi manda KO.
Non so piu cosa inventarmi dato che le ho provate tutte , ma nulla sembra volermi aiutare..che cosa mi consigliate voi?
 
Ciao, penso che il consiglio che tutti possono darti qui sia iniziare un percorso psicoterapico, proprio per capire cosa scaturisce in te la nausea (a meno che non sia una questione di origine organica, e spero che tu abbia fatto i vari accertamenti per escludere ciò). Credo che il fulcro di questa nostra paura sia proprio il malessere causato dalla nausea, il prima dell’atto in sè che ci faccia andare in paranoia, il non sapere se succederà e quando succederà, il non avere il controllo della situazione. Quindi, capisco benissimo come ti senti, anche io soffro di nausea, anche se ultimamente mi ha un po’ dato tregua. Il consiglio che posso darti io è: prima di tutto, se non hai fatto esami per escludere patologie organiche, recati da un bravo gastroenterologo e fai gli accertamenti necessari. Una gastroscopia sarebbe ideale. Se hai già fatto ciò è quindi sono state escluse patologie, bisogna puntare sul lato psicologico/psicosomatico. Mi sento di sconsigliarti lo psichiatra, in quanto non ho avuto bellissime esperienze: con molta probabilità punta tutto sugli antidepressivi/ansiolitici, anche se, è stato proprio grazie all’ansiolitico che ho capito che il mio problema di nausea deriva appunto dall’ansia. Io ti consiglierei un confronto con uno psicologo. Non conosco la tua vita, la tua storia, ma ci potrebbero essere delle cose irrisolte che ti causano malessere e di conseguenza la nausea, e la psicoterapia è la chiave per capirle e conoscerci meglio. Hai parlato di traumi infantili dovuti alla nausea, quello potrebbe essere un punto di partenza.
 
Ciao , grazie per la risposta . A me ha rovinato la vita . Pensa che ogni volta che ho nausea forte , sto in piedi e non riesco a stare sul letto dall'agitazione che mi prende . Davvero sta rovinando i miei sogni , non ho più la possibilità di essere indipendente . Domani ne parlerò con il mio psicoterapeuta , con il quale ancora non ho avuto la possibilità di parlarne. Il fatto è che sono poco fiducioso , perchè credo essenzialmente che il mio problema non possa risolversi del tutto , vorrei sradicare dal mio inconscio questo timore , ma so che del tutto mai si toglierà .
 
Onestamente non so dirti se questo disagio possa risolversi del tutto, ma è un dato di fatto che la psicoterapia aiuta. Capisco benissimo quando dici che ti ha rovinato la vita, io ho passato l’adolescenza con la nausea che mi tormentava giorno e notte, quindi so cosa si prova. Ad oggi, riesco a capirla meglio, a controllare l’ansia, anche se non sempre ci riesco. L’unico mio problema rimane il virus intestinale, poiché quello non si controlla nemmeno con i farmaci.

Hai mai provato ad assumere procinetici prima dei pasti? Aiutano molto la motilità e la digestione, fungendo anche da antiemetico (in alcuni casi). Io mi aiuto con quelli, cerco di non assumerli sempre, ma alla fine sono medicinali blandi, che non causano alcun problema. Potresti iniziare la psicoterapia e abbinarci un procinetico per aiutarti a gestire la nausea e lavorare meglio sul tutto, magari parlandone con il tuo medico. L’importante è essere positivi. In bocca al lupo!
 
anche a me preoccupa davvero il virus intestinale . X quello bisogna scongiurare di non prenderlo mai , anche perchè sarebbe un grande problema...poche ore ma di fuoco.
 
A differenza vostra io vedo nel vomito un atto liberatorio che mi permette di star bene
Anche io l'ho sempre visto come un qualcosa che può far bene. Il problema è la paura e tutto ciò che questo comporta.
che cosa mi consigliate voi?
Come ti ha giustamente detto Roth, la psicoterapia. Senza ombra di dubbio.
Il fatto è che sono poco fiducioso , perchè credo essenzialmente che il mio problema non possa risolversi del tutto
E questa convinzione da cosa deriva?
vorrei sradicare dal mio inconscio questo timore
Non puoi eliminare dal tuo inconscio tutte le tue esperienze e i tuoi vissuti, però puoi partire da queste esperienze per capire da dove nasce la tua fobia. Solo con una adeguata comprensione del tuo disagio puoi pianificare un metodo per vincere la fobia e vivere più serenamente. ;)
 
Io so esattamente da dove nasce , ovvero da traumi infantili e credo da una incoscia paura di soffrire prima della morte. Il dolore e la sofferenza mi fanno paura , ma credo questo aspetto sia comune un pò a tutti , a meno che non sei un pazzo incosciente che sei totalmente fuori dal mondo. Generalmente parlando , credo una cosa : solo farmaci possono essere di aiuto oppure l'utilizzo di droghe (cannabis , oppiacei , morfina) che ti alterano la perczione del mondo .
 
I farmaci, nello specifico gli psicofarmaci, possono essere d'aiuto nei casi in cui sono necessari, quindi per ottenere un rapido miglioramento che poi sarà supportato da psicoterapia.
Rimanendo sempre in tema emetofobia, non c'è bisogno di assumere alcuna sostanza che alteri la percezione di qualsiasi cosa, è necessario fare psicoterapia per risolvere i problemi legati a questa fobia.
Quindi, se sai da dove nasce, immagino sia uscito fuori parlandone con il tuo psicoterapeuta, perciò, continuare a lavorare con lui penso sia la strada migliore per una soluzione ottimale alle tue difficoltà. Non hai fiducia nel suo lavoro per caso?
 
La fiducia nella terapia e nel terapeuta sono fondamentali. Se hai qualche dubbio parlane col tuo terapeuta! Io ho risolto i miei problemi con la psicoterapia! ;)
 
I farmaci servono nell'eventualità di UN lasso di tempo, MA NON GUARISCONO per conto mio, e ho visto gli effetti su persone che conosco e ne abusa fanno più male che bene, ti rendono uno zombie, vuoi un mio consiglio? Come Julien fai psicoterapia, è più salutare e se tu stesso a capire come uscirne, ovviamente facendoti guidare da chi sa aiutarti e conosce strategie. Sto facendo io ipnosi, si può dire che sono quasi "guarita" dai problemi. In ogni caso faccio sia quello che terapia, due ore in cui spazio l'esprimere i miei pensieri con la terapia ipnotica, infatti ho intrapreso la psicoterapia. E comunque io ho un metodo, altri li hanno risolti con un altro che non è ipnosi, l'importante è avere fiducia nel terapeuta, se tu non ce l'hai o ne parli con lui/lei o cambi. Una volta risolto tutto il virus non sarà più tra i tuoi pensieri più fissi, io non mi fissavo sui virus per dirti, ma sulla paura di vomitare a causa dell'ansia, senso di strozzamento, ecc ecc, ognuno manifesta a modo suo, ovviamente sappiamo tutti che la paura del vomitare, o altro, cela dietro cose ben più profonde...
 
Bè io perché da piccolo son stato veramente male col virus..mi manda KO ...non so perché ma sto davvero male e se ci fosse un vaccino sarebbe tutta un altra cosa..
 
Credo che CHIUNQUE stia male se si becca un virus intestinale, io l'ho avuto due volte in vita mia, tramite diarrea però. Una volta sola vomitai per intossicazione da cibo, avevo 10 anni... Non toccai patatine fritte per qualche mese...
tu devi semplicemente capire PERCHE' ti spaventa a tal punto, e secondo me ci sono motivazioni ben più profonde.
 
non so perché ma sto davvero male e se ci fosse un vaccino sarebbe tutta un altra cosa..
Il "vaccino" è fare una sana psicoterapia. In questo modo potrai superare l'emetofobia e non avere problemi in futuro.
Ma il fatto è proprio che tu consideri l'emetofobia alla pari di una malattia per la quale se prendi il vaccino in poco tempo sarai immune a qualsiasi altra ricaduta. L'emetofobia, o le fobie più in generale, vanno trattate in modo diverso. Devi capirle, capire te stesso, acquisire i metodi e gli strumenti per fronteggiarle e superarle.
Questa ritengo sia sempre la strada migliore per una corretta risoluzione della fobia.
 
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