• Questa community è solo un punto d'incontro per persone che soffrono di emetofobia e non può essere considerata come terapia per superarla, per questo consigliamo sempre di consultare uno specialista. Buona navigazione a tutti. ;)

scuola

user93429874

Nuovo Iscritto
ciao, sono una ragazza di 16 anni ma convivo con questa paura da quando ero piccola, ma negli ultimi due anni era peggiorata tanto che sono arrivata ad avere seri problemi con il cibo perchè appena qualcuno nella mia famiglia o nella mia classe stava male io arrivavo a digiunare per giorni, oppure anche quando io non ero perfettamente in forma pur conoscendone le cause. Sto andando in terapia e finora è servito a capire che questa fobia rispecchia in generale la mia ansia, ma non so più come fare perchè a scuola è periodo di virus e io ho sempre paura di ammalarmi, i miei genitori e i miei amici dicono che sono ipocondriaca perchè non faccio altro che pensare a quello; purtroppo sono in una condizione di sottopeso e non posso permettermi di tornare alla mia situazione di un anno fa, ma ho sempre ansia e mi si chiude lo stomaco...
Sto scrivendo più come sfogo che per ricevere consigli, ma se qualcuno fosse nella mia stessa situazione la cosa mi consolerebbe.
Grazie e ciao :)
 
Ciao, ti capisco moltissime persone hanno passato quello che passi tu in questo momento, non sentirti per questo sola, ricorda che tu possiedi una grande arma a tuo favore te stessa e la tua forza di volontà, solo attraverso di questa riuscirai a sconfiggere questo mostro e a conoscerti meglio. Il mio consiglio è non pensarci troppo e per quanto possa sembrare difficile mangiare qualcosa anche porzioni piccole, il tuo corpo ha bisogno di integrare nutrienti ed è importante da una parte anche per allontanare l’ansia. Quando anche io avevo problemi con il mangiare il mio psicologo mi diede il consiglio di mangiare rigatone per rigatone, boccone per boccone, masticarlo lentamente sentirne i sapori e tutti i retrogusti ed infine mandarlo giù sentendo e immaginando tutto il percorso che quel piccolo pezzo di cibo fa, a me personalmente ha aiutato e spero possa aiutare anche te.
Per quanto riguarda la scuola purtroppo non c’è una soluzione la realtà è del tutto imprevedibile e noi dobbiamo accettare questa imprevedibilità se ti può rincuorare il virus intestinale ha la maggior forma di contagio tramite il contatto diretto con lo stesso V. Contagiato o con la bava, le feci, dunque anche se a contatto con un contagiato le probabilità che tu contragga il virus sono basse inoltre hai un sistema immunitario efficiente che è anche capace di scacciare i possibili attacchi esterni, abbi più fiducia del tuo corpo e di te stessa ed esponiti a questa paura. Buona giornata
 
Ciao, ti capisco moltissime persone hanno passato quello che passi tu in questo momento, non sentirti per questo sola, ricorda che tu possiedi una grande arma a tuo favore te stessa e la tua forza di volontà, solo attraverso di questa riuscirai a sconfiggere questo mostro e a conoscerti meglio. Il mio consiglio è non pensarci troppo e per quanto possa sembrare difficile mangiare qualcosa anche porzioni piccole, il tuo corpo ha bisogno di integrare nutrienti ed è importante da una parte anche per allontanare l’ansia. Quando anche io avevo problemi con il mangiare il mio psicologo mi diede il consiglio di mangiare rigatone per rigatone, boccone per boccone, masticarlo lentamente sentirne i sapori e tutti i retrogusti ed infine mandarlo giù sentendo e immaginando tutto il percorso che quel piccolo pezzo di cibo fa, a me personalmente ha aiutato e spero possa aiutare anche te.
Per quanto riguarda la scuola purtroppo non c’è una soluzione la realtà è del tutto imprevedibile e noi dobbiamo accettare questa imprevedibilità se ti può rincuorare il virus intestinale ha la maggior forma di contagio tramite il contatto diretto con lo stesso V. Contagiato o con la bava, le feci, dunque anche se a contatto con un contagiato le probabilità che tu contragga il virus sono basse inoltre hai un sistema immunitario efficiente che è anche capace di scacciare i possibili attacchi esterni, abbi più fiducia del tuo corpo e di te stessa ed esponiti a questa paura. Buona giornata
Grazie del consiglio, proverò a fare ciò che ha detto. Oggi mi sono svegliata con febbre, tosse e raffreddore e penso proprio di avere l'influenza, per cui anche se non ho nulla di particolare allo stomaco ho tanta paura che in qualche modo questa malattia mi porti a vomitare.
Buona serata e grazie ancora
 
Indietro
Alto