• Questa community è solo un punto d'incontro per persone che soffrono di emetofobia e non può essere considerata come terapia per superarla, per questo consigliamo sempre di consultare uno specialista. Buona navigazione a tutti. ;)

Salve a tutti

Chiara Franco

Iscritto
Mi presento, sono Chiara ed ho 22 anni. Ho appreso oggi dell'esistenza di forum riguardanti l'emetofobia e sono molto contenta perché mi sono sempre sentita fuori dal mondo, come se questa paura appartenesse a me e a nessun altro. Ne soffro da quando ero bambina, sono anche stata in psicoterapia due anni ed ero migliorata ma purtroppo a causa di alcuni avvenimenti spiacevoli in famiglia i miei sintomi da circa un anno sono peggiorati impedendomi di vivere.
In particolare mi tormenta una nausea molto forte e quotidiana, sia vicino che lontano dai pasti che spesso mi impedisce di mangiare. Ho fatto molti esami ma il gastroenterologo mi ha detto chiaramente che secondo lui non ho niente di fisico, sconsigliandomi vivamente la gastroscopia.
Qualcuno di voi avverte questo sintomo così fastidioso e continuo? A volte non riesco nemmeno ad uscire di casa o a studiare.
Grazie :)
 
Ciao, se non sbaglio mi sembra che anche tu riconosca in cause psicologiche l'origine dei tuoi malesseri. Perché hai interrotto dopo 2 anni la psicoterapia se stava andando meglio?
Poi, per quanto riguarda il gastroenterologo, se per lui non è necessaria la gastroscopia avrà le sue motivazioni, tu vuoi farla comunque? Se sì, per quale motivo?
In ogni caso tieni sempre a mente che quando nella nostra vita incontriamo periodi difficili, stressanti, complicati, reagiamo con molta ansia, che poi nel nostro caso sfocia nella fobia. Se non impariamo a gestire questa ansia andremo sempre incontro difficoltà.
Benvenuta! :)
Per curiosità, come hai scoperto l'esistenza di questo forum?
 
Grazie per la risposta.
Ho smesso la psicoterapia perché se nei primi tempi andava bene dopo un po' non mi sono sentita più capita, non credo che la psicologa avesse centrato il mio problema e infatti sono peggiorata.
Piu di un medico mi ha detto che non ho bisogno di fare ulteriori indagini, se non quella di provare a seguire una dieta senza glutine per vedere se va meglio ma per ora non sta dando risultati. Il problema è che io non posso credere che una fobia possa farmi avere nausea e disgusto per il cibo h24 anche perché ne soffro fin da bambina e periodi del genere non mi erano mai capitati, quindi stavo cercando qualcuno che magari avesse il mio stesso problema.
Il forum l'ho scoperto grazie a mio padre che ha cercato in qualche modo di documentarsi su questa fobia.
 
Allora, le cause possono essere o di natura psicologica oppure da ricercare in problematiche fisiche. Tu da quel che ho capito hai approcciato in questo momento la ricerca di un problema fisico che per ora non ha prodotto risultati visto che tutti mi sembra ti abbiano detto che di problemi evidenti non ce ne sono.
Sull'aspetto psicologico non vuoi dare molto peso, non dico sia giusto o sbagliato, però ti dico che io come altri la fobia l'ho avuta molti anni, con situazioni che non mi facevano nemmeno uscire di casa. Questo per dirti che, una fobia se ben radicata può creare difficoltà anche tutto il giorno, perché l'ansia è presente sempre.
Ora, nel tuo caso specifico non so dire e non posso dire da cosa possa dipendere. Penso tu faccia bene ad accertare eventuali problemi fisici, ma accertati quelli, restano quelli psicologici. Sei d'accordo? Cosa ne pensi?
 
Certo, sono d'accordo con te, ma a me i problemi fisici non sembrano mai accertati. Sono convinta che potrebbe esserci sempre una qualche forma di allergia o intolleranza, un qualche mal funzionamento del mio stomaco che non mi permettono di vivere bene aldilà della fobia, perché la nausea è troppa. Ma forse anche questo è un aspetto dell'ansia, chissà. In ogni caso sto cercando un nuovo terapeuta.
Grazie comunque
 
Ciao Chiara, concordo con ciò che ha detto @Re Julien. Posso comunque dirti che la nausea provata, molto probabilmente sia di natura ansiosa. Anche io, come te, ho cercato per un bel po' problemi di natura organica, con tanto di gastroscopia e altri esami, ma a parte quello che sapevo già di avere (gastrite/reflusso), gli esiti sono stati sempre negativi. Io con la nausea ci convivo tutt'ora. Per carità, va e viene, a volte mi lascia un po' "libero" e forse per questo riesco a conviverci, ma in una giornata è sempre presente, almeno una volta. Che poi, bisognerebbe saper riconoscere la vera nausea da altro: io più che nausea lo definirei un fastidio, un peso allo stomaco, un qualcosa che non ti lascia vivere liberamente e in tranquillità... Qui scatta il fattore psicologico: probabilmente quella "nausea" è solo uno dei tanti segnali che il corpo ci manda per dirci che qualcosa non va. Io non sempre riesco a distinguerla, ma negli anni ho imparato a capire la differenza tra reale e psicosomatica, e se analizzi bene te stessa, riuscirai a saperla distinguere anche tu, è già un primo passo per capirti di più e in qualche modo contrastare i disagi che provi. Questo, come tutto il resto del percorso, va fatto con l'aiuto di qualcuno. Se può farti sentire meglio, sappi che la nausea può (eccome) essere provocata dall'ansia e di conseguenza alimentata dalla fobia.
Ti consiglio (anche perché male non è) di escludere tutti i probabili problemi di natura organica, dopo esserti messa l'anima in pace, non potrai fare altro che focalizzarti sul lato psicologico, altrimenti ricercherai sempre un problema che probabilmente non esiste e sposterai sempre l'attenzione su altro, un po' come succedeva a me in passato.
 
Vi ringrazio davvero per le risposte, sapere che ci sono persone che hanno avuto i miei stessi problemi mi da coraggio perché ripeto, in questo mi sento sola.
A me la nausea si manifesta come un gran disgusto nei confronti del cibo, perché probabilmente ho paura che possa farmi sentire male e ci penso in maniera ossessiva.
Comunque a breve comincerò una nuova terapia psicologica e spero vada bene
 
Anche io per questi problemi di nausea e mal di stomaco mi sono rivolta ad un gastroenterologo il mese scorso...ma a parte una leggera intolleranza al lattosio che non mi condiziona più di tanto io sto bene e il mio apparato digerente non ha nessun problema fisiologico e funzionale. Tuttavia io spesso digerisco male il cibo, mi sento un peso sullo stomaco e ho la nausea. A volte addirittura (spesso mentre lavoro) mi sento stringere la gola, come se qualcuno stesse cercando di soffocarmi. è una sensazione terribile ma io so attribuirla all'ansia, e ripeto continuamente a me stessa che non ho nulla ....solo così riesco a gestirla, solo così riesco a sorridere ai miei clienti e a sembrare all'apparenza serena e tranquilla, mentre in realtà mi sento preoccupata e angosciata.
 
A me la nausea si manifesta come un gran disgusto nei confronti del cibo, perché probabilmente ho paura che possa farmi sentire male e ci penso in maniera ossessiva.
Magari, si può supporre che già questa sola motivazione di pensarci in maniera ossessiva basterebbe a spiegare come mai tutti i giorni pensi di star male.
Se ci pensi spesso noi ce le creiamo da soli le situazioni di panico, ipotizzando o immaginando tragedie che poi non accadono mai.
 
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