• Questa community è solo un punto d'incontro per persone che soffrono di emetofobia e non può essere considerata come terapia per superarla, per questo consigliamo sempre di consultare uno specialista. Buona navigazione a tutti. ;)

Qualcuno è uscito dal emetofobia?

Bianca

Iscritto
Ciao
Scusate La domanda diretta e se và contro le policy del forum potete anche cancellarla.

Ci sono giornate che proprio mi deprimo in quanto non vedo la fine del tunnel.

Vorrei leggere di persone che c è L hanno fatta, così da darmi il coraggio di affrontare il percorso.

Grazie a tutti
 
Ciao bianca...io ne sono uscita almeno x il 90%. Faccio una vita normale...mangio tutto ciò che voglio e devo dire che solo un anno fa stavo malissimo e ho avuto un inizio di anoressia
 
Ciao, si può uscire. Certo che qua dentro è più probabile trovare persone che non ci sono riuscite, forse anche io se riuscissi a superarla non frequenterei più luoghi virtuali indissolubilmente legati a quella fobia che vorremmo solo cancellare completamente dalla nostra vita.
 
Ciao bianca...io ne sono uscita almeno x il 90%. Faccio una vita normale...mangio tutto ciò che voglio e devo dire che solo un anno fa stavo malissimo e ho avuto un inizio di anoressia
Ciao! Puoi dirci come hai fatto? Hai utilizzato farmaci o la psicoterapia? O ancora meglio da sola?
 
Buongiorno a tutti!
No, non ne sono ancora uscita ma sono work in progress! A volte ci sono momenti in cui vado in tilt ma sapere dell'esistenza del forum e di persone come me, mi sento più tranquilla... so che posso confrontarmi, sfogarmi... essere supportata e capita.
 
Ciao! Nemmeno io ne sono uscita, ma devo dire che ho fatto moltissimi passi avanti in questi 9 anni, soprattutto negli ultimi 2 da quando, dopo la morte del mio cane e dopo aver sofferto per questa cosa per molti mesi, ho cominciato a sentire la necessità di ascoltare più a fondo me stessa, di iniziare un viaggio interiore molto meno superficiale di quello che pensavo di stare facendo fino a quel momento. Ho combattuto per andare contro le opinioni e le critiche dei miei genitori per trovare le MIE risposte alle MIE domande. Ho fatto una gastroscopia, una visita specialistica, un ciclo lungo tre mesi di fermenti e anti-spastici e ho cercato una nutrizionista diversa da quella che avevo, una che fosse specializzata in intolleranze alimentari. Sono andata a vivere da mio padre (non che da lui stia bene, ma era uno step necessario per staccarmi da mia madre e infatti ora il rappporto con lei è molto migliorato e la vedo più volentieri di prima) perchè avevo bisogno di cominciare a cambiare prospettiva e porre il focus su di me e non sui miei genitori, in particolare mia mamma. Ho fatto razzìa di amici, ho affrontato una persona per me importante, ho fatto una scelta totalmente impopolare riguardo alla carriera lavorativa che avevo intrapreso. Sto cercando di mettermi meno pressione e di andare sempre bene a me stessa, in primis. Certo, anche io vorrei già essere proiettata in un futuro più roseo, capire quando mi libererò della fobia, ma al momento cerco di restare positiva, guardando con orgoglio ai passi avanti che ho fatto e sperando di poter dire un giorno di essere libera. Credo che questo avverrà quando avrò accettato completamente il mio passato, le violenze psicologiche subìte, e capito che nonostante ciò, io sono una persona meritevole d'amore. Il mio, soprattutto.
 
Credo che questo avverrà quando avrò accettato completamente il mio passato, le violenze psicologiche subìte, e capito che nonostante ciò, io sono una persona meritevole d'amore. Il mio, soprattutto.
TOP
così da darmi il coraggio di affrontare il percorso.
Certo che si può uscire dall'emetofobia, ma ciascuno di noi deve fare la propria strada. Non pensare se ci metterai 1 giorno o 10 anni, non è una gara, è un processo che deve portarti a capire alcune cose, e renderti in grado di superarne altre. Il consiglio che ti do, se puoi farlo economicamente, è la psicoterapia. Da soli direi che non ce la si fa.
 
Ciao! Nemmeno io ne sono uscita, ma devo dire che ho fatto moltissimi passi avanti in questi 9 anni, soprattutto negli ultimi 2 da quando, dopo la morte del mio cane e dopo aver sofferto per questa cosa per molti mesi, ho cominciato a sentire la necessità di ascoltare più a fondo me stessa, di iniziare un viaggio interiore molto meno superficiale di quello che pensavo di stare facendo fino a quel momento. Ho combattuto per andare contro le opinioni e le critiche dei miei genitori per trovare le MIE risposte alle MIE domande. Ho fatto una gastroscopia, una visita specialistica, un ciclo lungo tre mesi di fermenti e anti-spastici e ho cercato una nutrizionista diversa da quella che avevo, una che fosse specializzata in intolleranze alimentari. Sono andata a vivere da mio padre (non che da lui stia bene, ma era uno step necessario per staccarmi da mia madre e infatti ora il rappporto con lei è molto migliorato e la vedo più volentieri di prima) perchè avevo bisogno di cominciare a cambiare prospettiva e porre il focus su di me e non sui miei genitori, in particolare mia mamma. Ho fatto razzìa di amici, ho affrontato una persona per me importante, ho fatto una scelta totalmente impopolare riguardo alla carriera lavorativa che avevo intrapreso. Sto cercando di mettermi meno pressione e di andare sempre bene a me stessa, in primis. Certo, anche io vorrei già essere proiettata in un futuro più roseo, capire quando mi libererò della fobia, ma al momento cerco di restare positiva, guardando con orgoglio ai passi avanti che ho fatto e sperando di poter dire un giorno di essere libera. Credo che questo avverrà quando avrò accettato completamente il mio passato, le violenze psicologiche subìte, e capito che nonostante ciò, io sono una persona meritevole d'amore. Il mio, soprattutto.
Ciao Eleonora, che bel discorso, concordo pienamente con tutto ciò che hai scritto. Mi piace quando dici di essere una persona meritevole d'amore, del tuo amore, ed è una cosa davvero ammirevole poichè ti rendi conto del fatto che devi dedicarti maggior tempo, maggiori attenzioni e fare un percorso tuo, solo tuo. Devo dire però che, dopo tutte le visite che hai fatto ed accertamenti, hai già fatto metà del lavoro; hai avuto anche il coraggio non solo di cambiare casa, preferendo vivere con il papà, ma di dirottare anche la tua carriera lavorativa.
Sei ammirevole, complimenti.
Sei esemplare! Sono sicura che, a partire dalle premesse che hai presentato, ne uscirai e diventerai una risorsa importante per coloro che si trovano in maggiore difficoltà.
Avanti tutta! :)
 
Ciao Eleonora, che bel discorso, concordo pienamente con tutto ciò che hai scritto. Mi piace quando dici di essere una persona meritevole d'amore, del tuo amore, ed è una cosa davvero ammirevole poichè ti rendi conto del fatto che devi dedicarti maggior tempo, maggiori attenzioni e fare un percorso tuo, solo tuo. Devo dire però che, dopo tutte le visite che hai fatto ed accertamenti, hai già fatto metà del lavoro; hai avuto anche il coraggio non solo di cambiare casa, preferendo vivere con il papà, ma di dirottare anche la tua carriera lavorativa.
Sei ammirevole, complimenti.
Sei esemplare! Sono sicura che, a partire dalle premesse che hai presentato, ne uscirai e diventerai una risorsa importante per coloro che si trovano in maggiore difficoltà.
Avanti tutta! :)
Grazie mille Trudy, grazie davvero per le bellissime parole! Ovviamente parlo così ora che sono passati molti anni dall'inizio di questa fobia...ma certamente è stato ed è ancora un percorso difficile, fatto di molti bassi e pochi alti, e una grande paura di cadere in una depressione profonda dalla quale non si può uscire. Solo un anno e mezzo fa ho iniziato a prendere il toro per le corna, ma soprattutto solo da pochissimi mesi sto imparando a chiedere aiuto alle amiche (quelle vere, quelle che hanno voglia di ascoltarmi e di darmi consigli e positività), a mettermi meno pressione, ad essere meno esigente e dura con me stessa, a non paragonarmi agli altri coetanei che non hanno la mia storia passata e...a provare ad amarmi di più, abbracciarmi, abbracciare me, le mie paure, le mie fragilità, le mie ambizioni, tutto di me...tutto quello che per tanti, troppi anni, avevo messo da parte, come se non avesse importanza. Ti mando un abbraccio forte! :)
 
Indietro
Alto