l'unico attacco di panico che mi è venuto è stato proprio identico, mi sono svegliata nel cuore della notte con la sensazione di dover vomitare e un respiro velocissimo (iperventilazione, ma allora non lo sapevo), oppure, è più probabile, mi sono svegliata con l'attacco di panico che poi ha prodotto la nausea.
Quella volta, dopo un certo tempo è passato, perchè comunque l'attacco di panico si auto-limita: anche se sembra eterno, dopo un po' di minuti passa da solo.
Ora che lo so, quando sta per arrivare, mi concentro sul respiro come ti ha spiegato benissimo Valentina. All'inizio sembra di fare peggio, perchè stai respirando velocissima e ti imponi di trattenere il respiro, e sembra una cosa contro natura, ma funziona proprio così!