Lo so, sembra la frase di una pro anoressia, ma non lo sono assolutamente!
Mangio regolarmente tutti i giorni, sono reduce da una cena a base di pizza e torta della nonna, per cui ok, assicurato questo, vi spiego cosa significa il titolo.
Non sono ancora uscita dall'emetofobia, come voi ci sto lavorando, ma in tutto questo sto analizzando anche le reazioni del mio corpo dopo sedici anni di questo circo.
Il mio lavoro è da pc, per cui sono sempre a casa (mi sono un po' isolata per affrontare il post mortem di mia madre, dopo 16 lunghi anni in cui ho pensato solo e sempre a far sopravvivere lei, mi sembra irreale poter pensare a me), esco per la spesa, per qualche cliente, ma soprattutto per le lezioni di improvvisazione teatrale, l'unica passione che mi ha fatto superare parecchi limiti.
Le lezioni però ci sono un giorno alla settimana di sera alle 21, per cui mangio la mattina verso le dieci e la mia bocca non vede nulla fino a mezzanotte inoltrata.
La scorsa settimana ho avuto il lampo di genio: mangio un uovo con bresaola così ho forze per tutto il giorno. Cazzata, la sera ci sono arrivata strisciando.
Ieri: due uova con bresaola. Non sono andata a lezione perché ero distrutta, non mi reggevo in piedi.
Premesso di nuovo che ci sto lavorando, ho fatto però un 2+2 che è impossibile per me ignorare: il cibo mi rende debole.
Capitano i giorni che devo fare delle cose già dalla mattina e quindi non mangio ed esco. Torno la sera con le forze a duemila anche se non ho toccato cibo tutto il giorno ma solo bevuto.
Mentre se mangio la mattina, niente, a mezzogiorno muoio di fame. Se mangio cose proteiche la mattina, a mezzogiorno voglio morire male.
Mi sono informata con medici e articoli a riguardo e a quanto pare, se ancora non riesco a mangiare e uscire normalmente e se voglio arrivare alla sera piena di forze devo paradossalmente digiunare tutto il giorno! Così il medico mi ha introdotto la dieta del digiuno settimanale: una volta a settimana mi alimento ad acqua e questo comporta dei benefici, tra depurazione del corpo, aumento dell'attività cerebrale, aumento delle forze, ecc.
Questa cosa comincia ad avere un senso, ma ho fatto dei passi avanti rispetto a quando non mangiavo mai, nemmeno la mattina, molti passi avanti e ora devo "tornare indietro" perché mo digiunare fa bene. Addirittura mi sono sentita dire che l'emetofobia potrebbe prevenirmi patologie gravi perché mi ha portata a stare giornate intere senza mangiare permettendo al mio corpo di liberarsi dalle tossine del cibo. WTF?
Comunque nei giorni in cui sto a casa, praticamente sempre, mangio regolarmente e quindi se digiunare fa bene o no, me ne sbatto perché c'ho fame.
Mangio regolarmente tutti i giorni, sono reduce da una cena a base di pizza e torta della nonna, per cui ok, assicurato questo, vi spiego cosa significa il titolo.
Non sono ancora uscita dall'emetofobia, come voi ci sto lavorando, ma in tutto questo sto analizzando anche le reazioni del mio corpo dopo sedici anni di questo circo.
Il mio lavoro è da pc, per cui sono sempre a casa (mi sono un po' isolata per affrontare il post mortem di mia madre, dopo 16 lunghi anni in cui ho pensato solo e sempre a far sopravvivere lei, mi sembra irreale poter pensare a me), esco per la spesa, per qualche cliente, ma soprattutto per le lezioni di improvvisazione teatrale, l'unica passione che mi ha fatto superare parecchi limiti.
Le lezioni però ci sono un giorno alla settimana di sera alle 21, per cui mangio la mattina verso le dieci e la mia bocca non vede nulla fino a mezzanotte inoltrata.
La scorsa settimana ho avuto il lampo di genio: mangio un uovo con bresaola così ho forze per tutto il giorno. Cazzata, la sera ci sono arrivata strisciando.
Ieri: due uova con bresaola. Non sono andata a lezione perché ero distrutta, non mi reggevo in piedi.
Premesso di nuovo che ci sto lavorando, ho fatto però un 2+2 che è impossibile per me ignorare: il cibo mi rende debole.
Capitano i giorni che devo fare delle cose già dalla mattina e quindi non mangio ed esco. Torno la sera con le forze a duemila anche se non ho toccato cibo tutto il giorno ma solo bevuto.
Mentre se mangio la mattina, niente, a mezzogiorno muoio di fame. Se mangio cose proteiche la mattina, a mezzogiorno voglio morire male.
Mi sono informata con medici e articoli a riguardo e a quanto pare, se ancora non riesco a mangiare e uscire normalmente e se voglio arrivare alla sera piena di forze devo paradossalmente digiunare tutto il giorno! Così il medico mi ha introdotto la dieta del digiuno settimanale: una volta a settimana mi alimento ad acqua e questo comporta dei benefici, tra depurazione del corpo, aumento dell'attività cerebrale, aumento delle forze, ecc.
Questa cosa comincia ad avere un senso, ma ho fatto dei passi avanti rispetto a quando non mangiavo mai, nemmeno la mattina, molti passi avanti e ora devo "tornare indietro" perché mo digiunare fa bene. Addirittura mi sono sentita dire che l'emetofobia potrebbe prevenirmi patologie gravi perché mi ha portata a stare giornate intere senza mangiare permettendo al mio corpo di liberarsi dalle tossine del cibo. WTF?
Comunque nei giorni in cui sto a casa, praticamente sempre, mangio regolarmente e quindi se digiunare fa bene o no, me ne sbatto perché c'ho fame.