Ciao a tutti, seguo ormai questo forum da un bel po' ma solo ora ho deciso di iscrivermi per poter anche partecipare alle discussioni, ma comunque ritornando a me, mi chiamo Alexandra, ho 18 anni e sì, sono emetofobica, fin da piccolissima 'quella cosa' mi ha sempre spaventata, quando mi succedeva rimanevo l'intera giornata chiusa in bagno a tremare, ma in confronto al presente, prima non ci pensavo mica gli altri giorni, anzi, non mi passava neanche per la testa, non vomito da quando avevo 9 anni, e fino ai 16 anni, le mie giornate erano super tranquille e mangiavo moltissimo, tutto quello che mi andava, iniziai perfino una dieta perché mangiavo troppo, dicevo sempre che il cibo era il circolo della mia vita, che se fosse stato per me mi sarei mangiata anche il mondo...e dio, quanto mi manca tutto ciò...Nel 2016, esattamente un anno fa mi svegliai e mi prese una forte nausea, erano le sei del mattino ed io dovevo uscire, dovevo raggiungere il mio ragazzo che sarebbe partito la sera stessa, quindi anche se non mi andava uscì lo stesso, però rimasi tutta la mattina con la nausea e avevo così paura che succedesse quella cosa.. mi iniziò la tachicardia, tremavo e mi veniva da piangere..pensavo che dopo quella giornata sarebbe ritornato tutto normale ma non fu così, da quel giorno le nausee si son ripetute, non distinguevo più se fossero vere o psicologiche..andava ad alti e bassi, ci furono dei periodi come due settimane a giugno e a luglio in cui stavo bene, mangiavo di nuovo di più ed ero molto allegra, ma durava poco. Fino ad oggi la mia paura non si è fermata un attimo, e mi sembra un inferno, mangio poco e controllo ogni cosa che mangio pensando se mi farà male o meno, vivo in questa costante ansia che forse non ha nemmeno un senso, e vorrei tanto liberarmene, il cibo è ancora il circolo della mia vita...ma stavolta in negativo, sono arrivata a pesare 48 kg (160cm), perchè certe volte preferisco non mangiare e stare bene... A volte penso come farò a condurre una vita bella se ho questa paura persistente, ho così tanti progetti per il futuro, ma essere in questo stato sempre in allerta mi distrugge.. per altro parlandone con mia madre, mi ha riso in faccia dicendomi che è una cosa stupida, lei è una di quelle persone che noi emetofobici vediamo come creature mistiche, lei dopo quella cosa inizia pure a ridere...L'unica persona che mi appoggia davvero è il mio ragazzo, che nonostante mi lamenti continuamente, lui promette di starmi vicino perché anche se lui non ne soffre capisce che le fobie possono bloccarti la vita. Comunque avrei tanto da dire ma misà che sto tenendo un monologo, grazie per avermi letta