Gisa20
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Salve a tutti
,
premetto che in questa discussione mi "riferisco" agli utenti con molta più esperienza rispetto a me.
Sono in quarta liceo delle scienze umane e ho 18 anni; per la mia età avrei dovuto finire le superiori quest'anno ma, per motivi come l'emetofobia e anche l'autolesionismo, ho troncato in pieno il mio terzo anno allo scientifico, facendomi il c... per tutta l'estate per gli esami di integrazione.
Ho interrotto la terapia a Giugno e ho passato una delle estati più belle di sempre; non mi ritengo guarita dall'emetofobia, ma ora sono in grado di gestirla meglio rispetto a 6 anni fa quando tutto ebbe inizio.
Ora, lo so che potrebbe essere strano ai vostri occhi, però da Settembre a oggi ho sviluppato una paura incondizionata di andare a scuola. Le mie somatizzazioni sono aumentate, i problemi alla salute idem. Ogni notte prego di arrivare alla mattina successiva senza dovermi alzare e piangere per il terrore. E' come se sentissi tutto il peso delle mie responsabilità e non riuscissi a reggere e, inoltre, non ho mai accettato di diventare grande; insomma, penso che ognuno di noi abbia avuto/abbia paura di diventare grande ma è inevitabile. Ma purtroppo per me si sta rivelando peggio del previsto; ho provato a parlare con i miei genitori e non sono disponibili nel comprendere questa situazione, lamentandosi continuamente del fatto che non guarisco mai (frase che, ammetto, mi fa morire dentro). Allorché ho provato a parlarne con i miei professori di fiducia ma neanche loro sono disposti a darmi una mano. Spero di poter trovare un piccolo rifugio qui, sperando di trovare più comprensione.
Premetto che ho deciso di ricominciare la psicoterapia, ma non so quanto potrà essermi da'aiuto.
premetto che in questa discussione mi "riferisco" agli utenti con molta più esperienza rispetto a me.
Sono in quarta liceo delle scienze umane e ho 18 anni; per la mia età avrei dovuto finire le superiori quest'anno ma, per motivi come l'emetofobia e anche l'autolesionismo, ho troncato in pieno il mio terzo anno allo scientifico, facendomi il c... per tutta l'estate per gli esami di integrazione.
Ho interrotto la terapia a Giugno e ho passato una delle estati più belle di sempre; non mi ritengo guarita dall'emetofobia, ma ora sono in grado di gestirla meglio rispetto a 6 anni fa quando tutto ebbe inizio.
Ora, lo so che potrebbe essere strano ai vostri occhi, però da Settembre a oggi ho sviluppato una paura incondizionata di andare a scuola. Le mie somatizzazioni sono aumentate, i problemi alla salute idem. Ogni notte prego di arrivare alla mattina successiva senza dovermi alzare e piangere per il terrore. E' come se sentissi tutto il peso delle mie responsabilità e non riuscissi a reggere e, inoltre, non ho mai accettato di diventare grande; insomma, penso che ognuno di noi abbia avuto/abbia paura di diventare grande ma è inevitabile. Ma purtroppo per me si sta rivelando peggio del previsto; ho provato a parlare con i miei genitori e non sono disponibili nel comprendere questa situazione, lamentandosi continuamente del fatto che non guarisco mai (frase che, ammetto, mi fa morire dentro). Allorché ho provato a parlarne con i miei professori di fiducia ma neanche loro sono disposti a darmi una mano. Spero di poter trovare un piccolo rifugio qui, sperando di trovare più comprensione.
Premetto che ho deciso di ricominciare la psicoterapia, ma non so quanto potrà essermi da'aiuto.