• Questa community è solo un punto d'incontro per persone che soffrono di emetofobia e non può essere considerata come terapia per superarla, per questo consigliamo sempre di consultare uno specialista. Buona navigazione a tutti. ;)

Here I'am

6iulia__

Nuovo Iscritto
Buonasera,
Anzi.. Ormai direi buonanotte
Eccomi qua, sono Giulia, ho 26 anni eeeee sono emetofobica.
Penso di esserlo da sempre, dato che mi ricordo tutti i vari episodi spiacevoli miei o di altre persone fin dalla materna
Leggendo un po in qua e un po in là sul forum posso per fortuna affermare che la mia è una lieve forma di fobia, fino ad oggi, per fortuna, non mi ha mai portato a privarmi di nulla:esco spesso a cena fuori, faccio ancora qualche ballata in disco con le mie compagne di università, prendo il treno quotidianamente etc.
Ma, nonostante ciò, ci sono sempre dei momenti (pochi ultimamente) in cui mi rendo conto che questa fobia occupa una bella fetta di me e la odio, la odio con tutta me stessa. La odio specialmente quando mi porta a "scappare" dai miei cari, quando al posto che essere lì d'aiuto, scappo.
Sono sicura che tutto questo un giorno sparirà dalla mia vita, dalla nostra vita.
Nell'attesa di questo bel giorno vi ringrazio per avermi accolta qui. È bello poter parlare con qualcuno che capisce appieno come mi sento!
Buonanotte a tutti.
6iulia_
 
Benvenuta Giulia! :)
Intanto è già una cosa buona che tu riesca bene o male a fare quello che vuoi nella tua vita e che tu non ti senta privata di fare le cose che ti piacciono e che magari devi fare nella quotidianità (andare a lavoro/università).
Nei momenti in cui ti trovi a dover scappare lo fai per paura, perché senti di doverti "tutelare", non giudicarti male, se potresti certamente resteresti lì. Odiamo questa fobia perché ci impedisce di fare cose che vorremmo, ma se ci pensi per noi è un campanello di allarme che ci avverte che qualcosa in quel determinato momento non va. Certo ci sarebbe da capire cosa, ma questi sono altri discorsi. :)
Sono certo anche io che un giorno sparirà dalla tua vita, a presto! :)
 
Ciao Giulia, mi ritrovo esattamente nella tua situazione, a parte che ho qualche anno in più (38) :eek:
Come te non ho una forma così estrema di emetofobia che mi impedisce completamente la vita sociale, stringendo i denti riesco a fare quasi tutto (ho un lavoro stabile con classici orari da ufficio più uscite sociali abbastanza nella norma) anche se non vivo le cose serenamente come vorrei. C'è sempre quel pensiero, con relativi sintomi fisici, di paura di vomitare in pubblico. Forse più che di emetofobia si potrebbe parlare di ansia sociale, non saprei. Sicuramente ha condizionato tante scelta nella mia vita e talvolta mi ha portato all'evitamento di alcune situazioni che invece avrei voluto vivere. E' pure una condizione talmente particolare che non si può nemmeno spiegare agli altri, bisogna sopportala in silenzio e basta.
Se ti va di parlare scrivi pure senza farti problemi. :)
 
Benvenuta Giulia! :)
Intanto è già una cosa buona che tu riesca bene o male a fare quello che vuoi nella tua vita e che tu non ti senta privata di fare le cose che ti piacciono e che magari devi fare nella quotidianità (andare a lavoro/università).
Nei momenti in cui ti trovi a dover scappare lo fai per paura, perché senti di doverti "tutelare", non giudicarti male, se potresti certamente resteresti lì. Odiamo questa fobia perché ci impedisce di fare cose che vorremmo, ma se ci pensi per noi è un campanello di allarme che ci avverte che qualcosa in quel determinato momento non va. Certo ci sarebbe da capire cosa, ma questi sono altri discorsi. :)
Sono certo anche io che un giorno sparirà dalla tua vita, a presto! :)
Grazie per il benvenuto Anche io sono certa che un giorno tutto questo sparirà dalla mia vita, anche se per adesso mi sembra quasi "assurdo" che si possa vivere senza questa fobia. Quando la gente parla di vomito e di quanto questo sia una cosa naturale dentro di me mi chiedo sempre "ma come fa questa gente a non aver paura?" come se fossero loro quelli anormali
Comunque, sono qui che conto i giorni che mi separano alla laurea, così da poter trovare abbastanza in fretta un lavoro e poter finalmente iniziare un percorso terapeutico
 
Ciao Giulia, mi ritrovo esattamente nella tua situazione, a parte che ho qualche anno in più (38) :eek:
Come te non ho una forma così estrema di emetofobia che mi impedisce completamente la vita sociale, stringendo i denti riesco a fare quasi tutto (ho un lavoro stabile con classici orari da ufficio più uscite sociali abbastanza nella norma) anche se non vivo le cose serenamente come vorrei. C'è sempre quel pensiero, con relativi sintomi fisici, di paura di vomitare in pubblico. Forse più che di emetofobia si potrebbe parlare di ansia sociale, non saprei. Sicuramente ha condizionato tante scelta nella mia vita e talvolta mi ha portato all'evitamento di alcune situazioni che invece avrei voluto vivere. E' pure una condizione talmente particolare che non si può nemmeno spiegare agli altri, bisogna sopportala in silenzio e basta.
Se ti va di parlare scrivi pure senza farti problemi. :)
Ciao Ben, è bello conoscere qualcuno simile a me, anche io come te cerco di fare in modo che la fobia mi privi il meno possibile della mia vita, però ci sono comunque stati dei momenti in cui ho rinunciato a qualcosa a causa di essa.
Nel mio caso penso che la paura non sia tanto dell'atto in sé, ma del periodo prima in cui potrei stare male ma non so se questo accadrà o no, penso che la fobia sia data dal non poter controllare quello che succederà, essere in balia della mia nausea o_O
 
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