• Questa community è solo un punto d'incontro per persone che soffrono di emetofobia e non può essere considerata come terapia per superarla, per questo consigliamo sempre di consultare uno specialista. Buona navigazione a tutti. ;)

Ennesima notte in bianco. Un riepilogo per me.

ricky81

Partecipante
Scrivo questo post perchè sono le 4:30 del mattino e in qualche maniera vorrei far passare il tempo.
Servirà prevalentemente per me per fare il punto della situazione nei prossimi giorni.
Sto per fare, per me, un riassunto clinico della mia storia.
Sono in preda all'ansia e al panico, credo di avere nausea. Frequentissimo in questo periodo, l'esperienza dallo psicologo mi fa riflettere molto e fa riemergere qualche episodio del passato, il che mi porta a stare male con facilità.
Non so più che fare tra gastroenterologo, medico di base, psichiatra, neurologo: non capisco quale sia la via migliore. Ammesso che ve ne sia una.
Riassumo:
1-questo tipo di problema (ansia/panico/emetofobia) l'ho avuto fin da piccolo, però a cadenza più o meno mensile. Ora capita praticamente tutti i giorni.
2-Dai 16 ai 35 anni ho preso *** e *** (benzodiazepine) per episodi epilettici avuti a 15 anni. Dismissione dei farmaci concordata con neurologo, molto lenta a scalare. Il dubbio di avere inconsciamente una sorta di crisi di astinenza c'è tutto. Anche perchè con i tempi corrisponderebbe in una certa maniera. Non corrisponderebbe per l'acidità presunta, corrisponderebbe per ansia e nausea.
(Ma magari "credo" di essere in crisi di astinenza solo perchè mi convinco possa essere così).
3-Sicuramente ho problemi di acidità di stomaco negli ultimi anni e non è una produzione della mia mente: il dentista ha riscontrato una dentatura fortemente danneggiata dagli acidi. Sicuramente ho eruttazioni frequenti. Sicuramente ho spesso bruciore di stomaco. Sicuramente ho spesso male il collo. Ho preso tonnellate di farmaci (***, *** e molti altri) ma mi fanno molto poco.
4-Tuttavia, l'acidità che ho avvertito negli ultimi due anni potrebbe essere stata "sconfessata" da una gastroscopia fatta a gennaio quasi totalmente negativa. Notata una piccola gastrite antrale: può causare solo quella tutto questo casino??
5-Non ho il controllo della mia mente, relazionato al mio stato psicofisico: non so se effettivamente sto male, e, quando sto male, non so in che misura sto male. Se da 1 a 10 un bruciore di stomaco normalmente fa male 3, riesco a convincermi che faccia male 9. Soffro molto di più di quel che dovrei.
6-Ovviamente, a forza di pensare di avere nausea, ho certamente ansia e nausea. Questa è l'ennesima notte insonne, sto soffrendo tantissimo. Sudore, agitazione, ansia, paura. Eppure concretamente non è mai successo nulla (non ho mai vomitato, nonostante abbia vissuto questo status decine di volte). Ne sono conscio ma non riesco a non stare male.
7-Inizio ad avere disturbi di tipo "sociale": inizio a voler evitare robe tipo pranzi, uscite tra amici ecc per paura che succeda qualcosa finchè sono via. E' un tormento dover fare cose semplici, come andare dalla fidanzata o al lavoro.
8-Ho problemi tiroidei che sono pienamente sotto controllo, vanno benissimo e non rientrano nel quadro.
9-Mi è stato consigliato il *** all'ultima visita, ma vorrebbe dire "buttare via" il percorso di dismissione dai farmaci post-epilettici e ricominciare a prendere benzodiazepine. Sarei ben felice di prenderlo, se fossi sicuro che funziona.
10-Sono in terapia con la psicologa/psichiatra: sono stato poche volte ma rivivere il passato facilita l'arrivo di nausee e ansie.
11-Sto decisamente male. C'è scoramento. Per ora non mi viene in mente altro.
 
Ultima modifica di un moderatore:
Ciao, vorrei un attimo farti tornare alla mente un tuo post del 28 Febbraio in cui parlavi del tuo benessere tornando a casa dopo una seduta di terapia. Penso tu debba sempre ripartire da momenti come quello.
Quando dici che rivivere il passato facilità ansie e nausee e perché evidentemente c'è qualcosa su cui devi lavorare. Qualcosa che può farti venire ansie e nausee anche nel resto della tua quotidianità quando ci pensi.
La nostra è una specie di maratona. All'inizio siamo lontani e il traguardo sembra sempre lontano. Siamo stanchi.
Ma con forza, sacrificio, determinazione, pazienza, voglia, facciamo tanti piccoli passi per raggiungerlo.
Premettendo che fai bene a fare indagini mediche, le nostre ansie sono spesso causa dei nostri malesseri fisici: inappetenza, nausea, dolori alla pancia, corse in bagno, ecc...
Riparti da quanto di buono hai ottenuto fin'ora, sicuramente qualcosa c'è per forza. Non mollare! :)
P.S.: ti ho editato il post perché non puoi fare nomi di farmaci.
 
Ciao Ricky! Ti capisco perfettamente, ovviamente. La notte le ansie vengono a galla e la nausea insieme a lei. Io dopo circa 5 giorni in cui mi addormentavo alle 3 (in questo periodo, oltre all'ansia che però riesco tranquillamente ormai a gestire, ho altri pensieri che mi tengono sveglia) ieri sono crollata letteralmente a mezzanotte circa.. Cosa, per me, fuori dalla normalità! Comunque é normale che gli eventi del passato ti causino ciò, devi darti un po' di tempo e aver pazienza. Hai intrapreso un percorso, lascia che tutto faccia il suo corso...stai affrontando le cose pian piano! Ti accorgerei anche tu che le cose andranno migliorando seduta dopo seduta. Ci vuole solo un po'. Forza! Tienici aggiornati ;)
 
Vi voglio bene , anche se non ci conosciamo in realtà . Grazie .
Sono attualmente in preda di tremori e paura, non so se sia ansia oppure io che mi impressiono. O entrambe . Ovviamente nausea molto marcata . Mi sembra di avere un mandarino all'interno del collo (cosa che capita spesso).
 
Credo sia normale arrivare al volersi bene, quando ci si ritrova a condividere gli stessi problemi e ad aiutarsi a vicenda...in qualche modo.
 
Il mandarino che ritieni di sentire è il classico "bolo isterico", che amico che era ai tempi delle superiori e dopo xD Ho cominciato ad averlo con la scuola superiore...
E' chiaramente un sintomo di forte tensione e nervosismo, frutto ahimè della nostra mente...
Comunque è un circolo continuo vizioso, secondo me io farei altri accertamenti medici, se magari vuoi stare più tranquillo, però io credo da come ne parli, sia tutto un circolo vizioso ansioso che si compensa con altre cose...E come ti ha detto Re pensa che hai intrapreso un percorso e cerca sempre di vedere il positivo, perché c'è, solo che non lo vediamo ;)
 
Mi sembra di leggere un post scritto da me......

Ti dico solo questo.

Condivido in tutto e per tutto. Ho evitato la terapia con psicofarmaci (nonostante mi fosse stata prescritta) e ho iniziato "solo" la psicoterapia. Ho fatto qualunque tipo di esame per capire la nausea da dove venisse, anche per me solo lieve gastropatia antrale e cardias ipocontinente. Tanto stress, tanta ansia, tanta voglia di evitare tutto... Voglia di trovare una soluzione facile, ho questo e prendo questo farmaco e passa tutto. Bene, sono mesi che ho provato l'approccio standard, ma nulla. La nausea è lì, tutti i giorni, (quasi) tutto il giorno, quasi a farlo apposta avendo emetofobia. Vorrei tanto avere male da altre parti, lo reggerei meglio, invece proprio questo male che per me conta 100 (anche perché per altri problemi di salute ho provato tanti tipi diversi di dolore e li gestisco bene...ma la nausea proprio NO).
 
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