• Questa community è solo un punto d'incontro per persone che soffrono di emetofobia e non può essere considerata come terapia per superarla, per questo consigliamo sempre di consultare uno specialista. Buona navigazione a tutti. ;)

Dopo anni che vi seguo, eccomi qui

Dea88

Partecipante
Ciao a tutti! Sono anni che leggo e cerco conforto in questo forum... Non so perché stasera ho trovato il coraggio di scrivervi... Forse perché sono stanca, stanca di vivere con questa fobia. Cerco di fare in modo che non mi limiti ma non è facile, stavo anche per far saltare il mio viaggio di nozze a causa di questa maledetta paura. Alla fine, per amore, mi sono fatta forza. Ma é la vita di tutti i giorni il problema. Convivo con nausea perenne, paura di mangiare fuori, paura del cinema, dei contatti con altri, dei bambini... Ci ho provato a superare tutto, una psicologa mi ha seguita per un anno ma senza risultati e soprattutto con mia grande delusione. Devo dire che nei momenti di crisi, mi fa molto meglio leggere questo forum che vedere uno psicologo. Non so cos'altro dire... Spero solo che ognuno di noi trovi la forza per convivere al meglio con questa fobia e non renderla protagonista della propria vita, i veri protagonisti devono essere i nostri affetti, le nostre passioni, i nostri desideri e mai la nostra paura. Vi abbraccio
 
D'accordo con te sull'ultima frase. Affetti, passioni, desideri, devono essere trainanti.
Ma io ho affetto anche per me, e non mi accontento di convivere con questa fobia.
Comprendo che se in 1 anno con lo psicologo non hai ottenuto grandi benefici tu sia delusa, ma la strada terapeutica può essere lunga, e può essere necessario cambiare terapeuta. Anche a me è successo. Ma non mi sono arreso e i risultati sono arrivati. Non arrenderti. Benvenuta! :)
 
Grazie! Posso chiederti che tipo di approccio hai seguito? Sinceramente io ho perso fiducia proprio nei confronti degli psicologi. Solo perché nell'ultimo mese di terapia ero più felice perché avevo ricevuto la proposta di matrimonio e stavo organizzando tutto, la dottoressa se ne venne ub giorno e disse "sei guarita, non ci vediamo più" quando in realtà dormo con un secchio vicino da anni e limito le distanze a priori per paura di contagi
 
Spero solo che ognuno di noi trovi la forza per convivere al meglio con questa fobia e non renderla protagonista della propria vita, i veri protagonisti devono essere i nostri affetti, le nostre passioni, i nostri desideri e mai la nostra paura. Vi abbraccio
Sono davvero molto belle queste parole. Dovremmo crederci davvero, correre il rischio di buttarci e sconfiggere questa fobia. Lo dobbiamo fare per noi stessi in primis, ci meritiamo tutti una vita serena vissuta a pieno. Benvenuta :)
 
Io ci credo e a volte mi sembra di aver davvero superato tutto... Poi basta parlare con qualcuno che ha avuto un virus ed ecco che mi accorgo di essere punto e a capo...
 
Io ci credo e a volte mi sembra di aver davvero superato tutto... Poi basta parlare con qualcuno che ha avuto un virus ed ecco che mi accorgo di essere punto e a capo...
Semplicemente perché devi finire il percorso che hai iniziato. Ma scusami, quando hai chiuso il rapporto con la tua ex terapeuta, se non eri convinta, perché non glielo hai detto ? Oppure eri convinta che stavi bene ?
Io in circa 9 anni, ho iniziato con individuale, per passare poco dopo a terapia di gruppo. ;)
 
Ero arrabbiata e delusa e soprattutto mi sentivo presa in giro. Il fatto che lei mi desse per "guarita" voleva dire che non aveva capito un c... Da quel momento ho iniziato a pensare che i terapeuti non servono a nulla se non ad illudere le persone e a convincerle di stare bene. Io invece mi aspettavo mi desse consigli, strategie o chissà cosa per superare la mia fobia o almeno cambiare il mio atteggiamento verso il problema. Non di certo avevo bisogno di sentirmi dire cose che posso benissimo leggere su un qualsiasi articolo di psicologia... E ti sto parlando di una dottoressa molto gettonata, nonché professoressa universitaria!
 
Gli altri qui ti hanno già detto tutto.
:)
Aggiungo che io sono da un anno e mezzo in terapia e ho ne ho cambiati due, la prima mi disse le tue stesse cose, stavo ogni giorno peggio, ed eccomi con il terzo e definitivo. Bisogna provarle le strade, mai fermarsi alla prima, ricordati.
Trova quello/a che ti capisca e ti aiuti concretamente, semplicemente devi portare a termine il tutto.
Non arrenderti ;)
 
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