• Questa community è solo un punto d'incontro per persone che soffrono di emetofobia e non può essere considerata come terapia per superarla, per questo consigliamo sempre di consultare uno specialista. Buona navigazione a tutti. ;)

Ciao a tutti!

Sissi

Iscritto
...mi sono appena iscritta e già mi sento meglio :)
Mi chiamo Silvia e soffro di emetofobia più o meno da sempre,con molti alti e bassi...i bassi sono stati durante l'adolescenza con attacchi di panico TUTTE LE NOTTI per mesi,gli alti che ho comunque avuto due gravidanze felicemente senza vomito e sembrava che questa paura stesse passando...fino a che ovviamente i bambini non hanno preso il virus.
Finchè ero sposata avevo comunque l'aiuto di mio marito e psicologicamente voleva dire molto anche se durante il virus dei piccoli ovviamente l'ansia era alle stelle...ora invece da separata siamo io,loro ed il vomito. Avuto proprio sta notte dal grande...ed eccomi qui a cercare conforto in persone che non mi giudicano e non mi prendono x pazza se questa notte ho chiesto a mia mamma di stare con me per ME e non per loro (che lo affrontano benissimo!)
Che ve lo dico a fare ho già il senso di soffocamento e non so cosa succederà nelle prossime notti...ma intanto grazie x esserci!
Scusate se mi sono dilungata :)
Buona serata
 
Come hai detto tu, qui nessuno ti giudicherà mai per i tuoi comportamenti, perché possono essere anche i nostri e perché sappiamo bene cosa significa essere giudicati.
Una curiosità, durante la tua vita, hai mai cercato di fare qualcosa per risolvere la fobia? Oppure hai sempre cercato di "gestirla"?
Benvenuta! :)
 
Purtroppo non ho mai fatto molto x risolverla e vedendo il miglioramento ho cercato di gestirla...ma in questo periodo ho chiesto aiuto alla mia terapeuta (da cui vado x altri motivi) ma non conosce questa fobia però si informerà...Come leggevo anche qui e vedendo l'appello agli psicologi sono in pochissimi a conoscerla...ed è un grande peccato!
 
La si conosce poco perché prima la si trattava in una maniera differente, non aveva nome, semplicemente si diceva il classico disturbo d'ansia, che alla fine la fobia fa parte dei disturbi ansiosi...
Ci sono quelli che non hanno mai vomitato e hanno paura di non sapere cosa succederà e chi invece ha vomitato per ansie, ecc da arrivare a temerlo... Ma la domanda è sempre per quale motivo sposto delle insicurezze sul vomito (per difesa) e da cosa mi nascondo?
A mio parere che la si conosca o meno, è comunque parte di un disturbo ansioso, tu proietti una insicurezza/e sul vomito, e posto che a tutti faccia schifo vomitare o il vomito in sè, la differenza è che tu lo temi, ne hai molta paura e la domanda da porsi è quale è il motivo VERO, cosa ti fa davvero paura affrontare nella vita di ogni giorno, che paure hai, come le gestisci, ecc... Perché è questo da chiedersi...
Una volta che smuovi la matassa, credimi, tutto piano piano va a risolversi e vedrai che non temerai più il vomito come prima ;)
Non la conoscerà come fobia, ma un bravo psicologo comunque sa smuovere i problemi che si celano dietro
 
Si hai ragione...è una forma d'ansia e sembra che x sfogare abbia scelto questa paura...però nonostante mi impegni a capire,pensando anche al passato,il motivo del "perché proprio il vomito" ancora non sono riuscita neanche ad iniziare a strecciare la matassa...tu Valentina ci sei riuscita?e come hai fatto?
 
A mio parere che la si conosca o meno, è comunque parte di un disturbo ansioso, tu proietti una insicurezza/e sul vomito, e posto che a tutti faccia schifo vomitare o il vomito in sè, la differenza è che tu lo temi, ne hai molta paura e la domanda da porsi è quale è il motivo VERO, cosa ti fa davvero paura affrontare nella vita di ogni giorno, che paure hai, come le gestisci, ecc... Perché è questo da chiedersi...
Una volta che smuovi la matassa, credimi, tutto piano piano va a risolversi e vedrai che non temerai più il vomito come prima
Una spiegazione ineccepibile. :)
 
psicologi sono in pochissimi a conoscerla
Non è necessario conoscere bene l'emetofobia per saperla curare, un bravo terapeuta è sicuramente in grado di affrontare l'argomento. Il vomito, è solo l'oggetto delle tue paure. Devi indagare le ansie, le paure, le emozioni, i meccanismi che ci sono dietro. ;)
 
Si hai ragione...è una forma d'ansia e sembra che x sfogare abbia scelto questa paura...però nonostante mi impegni a capire,pensando anche al passato,il motivo del "perché proprio il vomito" ancora non sono riuscita neanche ad iniziare a strecciare la matassa...tu Valentina ci sei riuscita?e come hai fatto?

Tu magari hai scelto il vomito, qualcun'altro ha scelto il sangue, un altro ha scelto le malattie, un altro sceglie l'ossessione dei microbi o del pulito, ecc ecc...
Uhm lascia perdere il passato, certo influisce, però il passato resta passato, cioè è stato, devi concentrarti sull'adesso, nè sul futuro, nè sul passato. Il passato fa male o fa bene, va accettato, anche se è difficile, ognuno ha la sua storia, e il futuro è incerto, bisogna concentrarsi ad ora, a quello che sei e che vuoi fare.
Io sono ancora in terapia da un anno e mezzo, posso dire a braccia alzate e senza problemi che ciò che mi rimane è un pezzo finale della mia intricata matassa xD >E che soprattutto faccio molte cose che prima me le sarei sognate...E soprattutto vivo! Non ero emetofobica a livelli disastrosi, però ho avuto dei periodi che dopo molte volte che ho vomitato per ansia o comunque ho sofferto di ansia anticipatoria, sono arrivata al punto di aver paura di vomitare, questo perché mi difendevo da cose che mi facevano molto male, poi ho capito che non c'è da temere il vomito, perché ciò che temo è ben altro alla fine, fallire, non essere all'altezza di una situazione, timida, fare brutta figura, sentirmi di peso, poco apprezzata, e bla bla bla...
Io ero anche molto aracnofobica e fobica dell'ombelico e del mio collo, può sembrare assurdo..Eppure tutto questo sia sta sciogliendo, allontanando da me, sono più fiduciosa, meno pessimista, più consapevole.
 
Grazie x la tua condivisione Valentina...io dalla terapia ho avuto molti benefici ma forse in questo non mi sono concentrata e come dicevo vorrei farlo ora...e come dite voi anche se non conosce la fobia può aiutarmi a sciogliere l'ansia.
Ora sono in piena crisi perché questa notte mia mamma non dorme da noi (dopo 2 notti si è giustamente stancata) ed io sono terrorizzata...
 
per affrontarla, un bravo terapeuta deve solo sapere che è una "fobia specifica",e trattarla come tale.
Non sono un medico, ma suppongo che sia come dire "ho una infiammazione a un muscolo", poi che il muscolo sia del braccio, della gamba o del ditino del piede, poco cambia, il medico ti darà la cura per l'infiammazione del muscolo.
Così, che io abbia la fobia del vomito, o dei ragni, l'importante è capire da dove deriva, e che lo psicologo ti faccia capire quali sono i mezzi per superarla. Loro non è che studiano tutte le fobie del mondo, ma sanno come lavorare con i pazienti che hanno fobie.
 
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