• Questa community è solo un punto d'incontro per persone che soffrono di emetofobia e non può essere considerata come terapia per superarla, per questo consigliamo sempre di consultare uno specialista. Buona navigazione a tutti. ;)

Buonsalve!

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Ciao a tutti! Mi riaggiungo su questo gruppo dopo tanti anni che vi ho seguito sull'altro forum, seppur solo come spettatrice. Che dire, ho 21 e da una vita sono emetofobica. Forse ricordo solo pochi anni di libertà, poi mi sono da sempre portata sta cosa appresso. Un giorno, molti anni fa, trovai sto forum e da allora mi sono sempre lasciata "accogliere" dalle vostre parole e dalle vostre storie, che ovviamente sono anche le mie. Ho pensato molto nel tempo a come é nata e l'ho capito. Ovviamente in passato, da più piccola, ha reso la mia vita uno schifo, mi ha ridotto a uno scheletro, mi ha impedito innumerevoli esperienze, mi ha reso totalmente inibita nelle relazioni sociali e profondamente sola e insicura. Beh poi c'é stato un periodo lunghetto in cui non si è fatta sentire per nulla ed ora, da un paio d'anni é tornata. Mi ha trovata più forte. Non sono piu come una volta. Ora la mia vita sta andando in una direzione, tra l'altro studio medicina (un bel problemino), frequento la croce rossa e ho un bel po' di amici. Nessuno probabilmente direbbe che spesso e volentieri la mia testa inizia a fare pensieri e giri assurdi, di giorno e di notte. Questo perché la gestisco apparentemente bene. Questo mi rende alquanto fiera di me. Ogni giorno mi sfido perché ho perso troppe esperienze, troppi pezzi di vita per non farmi coraggio. E quindi mi dico "ok andiamo ovunque e prendiamo tutte le esperienze che posso fare, viaggi e compagnia bella, poi se mi sale il panico si vedrà". Ma questa fobia comunque limita tanto la mia esistenza, vincola ogni mio pensiero e, comunque, in ogni momento mi puó colpire alle spalle. Che infame di fobia. A volte sembra più grande di me ma io non ho finito di combattere. Voglio un futuro pieno e migliore. Non voglio accontentarmi e fingere che tutto sia ok, bensì voglio poter uscire, anche solo con gli amici piu stretti, senza neanche minimamente pensare che qualcosa potrebbe andare storto e che potrei sentirmi "male". Sogno questa libertà.
E niente, scusate il papiro ma dobbiamo farci forza ragazzi!
Ps. Vi lascio con questa frase, che mi capitó sott'occhio la scorsa sera su fb.
"Possano le vostre scelte riflettere le tue speranze, non le tue paure".
Rappresenta il percorso che sto cercando, con mille difficoltà, di intraprendere. Grazie della lettura
 
Ciao, si percepisce dalla tua presentazione che sei motivata al cambiamento.
Non pensare alle esperienze che hai perso. In fondo non sai nemmeno tu cosa hai perso, è passato, inutile pensarci. Piuttosto vale la pena pensare a tutto quello che ancora possiamo vivere. Nel tuo caso poi, a 21 anni, ce n'è da fare ancora! :)
Non voglio accontentarmi e fingere che tutto sia ok
Brava. Questo è uno stato di cui molti emetofobici si accontentano. Rassegnarsi ad una convivenza. Penso che valga sempre la pena lottare fino all'ultimo.
senza neanche minimamente pensare che qualcosa potrebbe andare storto e che potrei sentirmi "male".
Diciamo che potresti anche pensare che qualcosa possa andare storto, ma potresti anche pensare che saprai farcela! ;)

Nel frattempo, fai qualche percorso terapeutico?
Benvenuta! :)
 
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